Regola vuole che l’uomo sia più grande e robusto della donna. Ma non è sempre cosi nel mondo animale dove è spesso la femmina ad avere dimensioni maggiori rispetto al maschio.
Consideriamo gli insetti che costituiscono circa i tre quarti delle specie del pianeta. Questi animali hanno la femmina più grande del maschio nel 98 % dei casi. La differenza di dimensione non sempre è però sempre lampante. Nell’ ambiente marino accadono poi situazioni limite, dove la femmina riesce anche ad essere 1000 volte più grande del maschio.

Dimorfismo sessuale in Bonellia viridis
Un caso particolare è quello di Bonellia viridis, un anellide marino della famiglia dei Bonellidi che vive nei fondali bassi del Mediterraneo.
La femmina di bonellia è di colore verde, il corpo è formato da una parte a forma di oliva di circa 6 ~ 8 cm di lunghezza ed ha una lunga proboscide che le serve per catturare il cibo dal substrato. Se pinneggiando per le acque costiere ci imbattessimo in un esemplare di Bonellia viridis possiamo subito affermare che stiamo osservando una femmina. Perché? Perche il maschio non c’è. O almeno non si vede!

Il maschio di bonellia è un minuscolo esemplare lungo appena 2-3 millimetri che vive rintanato nella proboscide della moglie. L’uomo “di casa” in questo caso è un vero e proprio casalingo dato che none esce mai dalla proboscide, e che in piu’ invita degli amici a pranzare con lui. La femmina di bonellia può pertanto ospitare decine di maschi all’interno della propria proboscide, i quali si rifocilleranno con le particelle di cibo che la bonellia femmina introdurrà nella proboscide. Dopo circa due mesi di relax a spese della moglie, uno soltanto tra i maschi migrerà nell’utero dove feconderà le uova.
L’Argonauta
Un altro caso di dimorfismo sessuale che per molto tempo a fatto dare i numeri a diversi studiosi è la vita di coppia dell’Argonauta argo. Di questo mollusco cefalopode, stretto cugino del polpo, sino a poco tempo fa se ne conosceva soltanto la femmina, la quale raggiunge delle dimensioni di circa 30 cm. La femmina ama portare con se una conchiglia che serve da nursery per le proprie uova. Il maschio invece, si è scoperto che è un microscopico esemplare di appena 15 mm, il quale utilizza un tentacolo un po’ più lungo degli altri 7 per trasferire lo sperma nelle sacche ovariche della moglie.

Ceratias holbolli
Altro caso di marito “sfaticato” è nella coppia di ceratias holbolli un pesce abissale. Tra i due c’è veramente una differenza enorme di dimensione dunque un vero dimorfismo sessuale. Il maschio lungo appena qualche centimetro, si attacca alla moglie dopo averle provocato una ferita e cosi mette in comune i vasi sanguigni che lo terranno in vita. Un bel modo per vivere a spese della moglie!

Dimorfismo sessuale nei ragni
Ma non solo nel mare si possono osservare queste disparità fisiche tra moglie e marito: il ragno coccinella Eresus cinnaberinus, ad esempio è alla ricerca costante della propria metà. E cosi, quando incontra una femmina (grande almeno 10 volte piu del maschio), la costringe a costruire la loro casa, una piccola cavità nel suolo coperta da una pietra o da un tronco, dove il maschio verrà servito ed avrà l’unico compito di fecondare le uova.


Credito: Edith A. Widder
Se conoscete casi particolari di dimorfismo sessuale non esitate a segnalarceli.
Immagine di copertina Theodore W. Pietsch