Negli ultimi decenni si sta sempre più diffondendo a livello mondiale l’attività del whale-watching, cioè l’osservazione in natura dei Cetacei. Questa attività è importante per il turismo, per la ricerca scientifica e per la conservazione di questi animali: offre la possibilità di generare nuove imprese o di convertire economie in declino, consente di studiare le popolazioni di cetacei utilizzando le escursioni come piattaforma abbattendo i costi che comportano le indagini in mare aperto, è un’occasione per sensibilizzare i partecipanti tramite l’esperienza diretta a tu per tu con la natura.
Indubbiamente i Cetacei sono specie carismatiche che esercitano un grande fascino su un grande pubblico e sono un bene da tutelare con un’importante valenza estetica e culturale oltre che ecologica; l’escursionismo dedicato alla loro osservazione opportunamente condotto contribuisce a sviluppare consapevolezza e una coscienza ecologica diffusa per la salvaguardia di queste specie.
Mar.Eco Osservatorio della Natura, associazione impegnata nella conservazione della natura con particolare riferimento alle specie marine protette,conduce nell’Arcipelago delle Pelagie programmi di studio sui cetacei e dal 2018 ha avviato l’attività di whale-watching con l’obiettivo di proseguire il monitoraggio dei cetacei e offrire al pubblico la possibilità di osservare gli animali rispettandone la natura grazie all’adozione del codice di condotta internazionale che riduce al minimo il disturbo.
Incontro con la balenottera comune
Oltre al programma prettamente estivo, Mar.Eco già ad inizio anno offre la possibilità di effettuare uscite in mare per incontrare le Balenottere comuni (Balaenoptera physalus), il più grande cetaceo del Mediterraneo, un gigante che può raggiungere oltre 20 metri di lunghezza e 50 tonnellate di peso. Il passaggio delle Balenottere comuni nell’area dell’Arcipelago delle Pelagie è un evento stagionale che si ripete annualmente. Nel periodo che va da fine gennaio ad aprile a poca distanza dalla costa di Lampedusa e Linosa è facile avvistare individui in gruppi o solitari, si possono ammirare mentre affiorano in superficie, nuotano, spalancano la bocca sui banchi di plancton e scoprire il mondo delle balene. Questa è considerata un’area di alimentazione invernale della balenottera, specie vulnerabile a livello regionale e la cui popolazione è in declino minacciata dalle collisioni con navi, dal rumore sottomarino, le plastiche, da alcuni attrezzi da pesca e dai cambiamenti climatici.
Mar.Eco Osservatorio della Natura ha organizzato due weekend di escursioni per l’osservazione delle balene nei primi due fine settimana del prossimo marzo nell’ambito del progetto di ecoturismo Pelagie Natura Experience. Le escursioni si svolgeranno nei weekend del 1/4 marzo e 8/11 marzo con un minimo di 10 partecipanti. Le uscite previste della durata di 4/5 ore saranno effettuate il sabato e la domenica a bordo di un gommone di 7 metri di lunghezza e condotte dai biologi dell’associazione.
Un evento imperdibile per gli amanti dell’escursionismo e appassionati di Cetacei che consigliamo per la sua unicità, a meno di un’ora di volo da Palermo e Catania, nel cuore del Mediterraneo.
Associazione Mar.Eco Osservatorio della Natura
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