Da alcune settimane, un video sta girando sui social media: si vede uno squalo balena inseguito e squarciato da un’orca, che alla fine divora il suo fegato in pochi secondi.
James Moskito, CEO della società Ocean Safaris, ha avuto la fortuna di immortalare questa incredibile scena durante una spedizione nella penisola della Bassa California (Messico) lo scorso aprile: lo squalo balena, un innocuo onnivoro, non ha alcuna possibilità contro il temibile predatore che lo sta inseguendo.
In pochi secondi, l’orca gli strappa il fegato e lascia la sua carcassa cadere nelle profondità dell’oceano Pacifico.
Un’orca “aspira” il fegato di uno squalo balena in pochi secondi
Durante un’intervista Moskito spiega che l’orca ha “aspirato il fegato” senza che la sua vittima si dibattesse. Racconta che c’erano diverse orche, che sono arrivate e hanno cominciato a prendere di mira la zona pelvica dello squalo. Ha poi catturato il momento in cui una di esse è riuscita a raggiungere il fegato e a staccarlo . Moskito ha anche dichiarato che poco dopo questo incontro, lui e le altre persone a bordo hanno visto le orche prendere di mira un secondo squalo balenottera. Un’orca maschio, nota nella regione come Montezuma, faceva parte dei due gruppi.
L’orca: un predatore temibile e complesso
La reputazione dell’orca è ben nota. La registrazione di momenti come questo lungo la costa messicana sta diventando sempre più frequente grazie all’uso sempre maggiore di droni nell’osservazione professionale e amatoriale dei mari. Nel 2022, circolava un video in cui si vedevano due orche maschi, chiamati Port e Starboard, attaccare altri grandi predatori degli oceani: gli squali bianchi a Mossel Bay, in Sudafrica. I ricercatori avevano notato che la presenza dei due cetacei (osservata nella regione almeno dal 2015) influenzava il comportamento degli squali bianchi dopo una “sessione” di caccia.
Oltre alle loro abilità straordinarie nel nutrirsi, i documentaristi hanno già osservato comportamenti delle orche che indicano che cacciano anche per motivi diversi dall’alimentazione. Steve Backshall di BBC Earth racconta una scena in cui le orche insegnano la caccia ai loro piccoli, su foche giovani, senza toccare gli animali. Le orche sembrerebbero quindi avere motivazioni diverse per la caccia.
Perché le orche apprezzano il fegato delle loro prede?
Nel 2022, il comportamento di Port e Starboard era considerato intrigante e persino inedito secondo National Geographic. Il fatto che consumassero esclusivamente il fegato lasciando il corpo delle loro prede quasi intatto attirava l’attenzione degli esperti. La ripetizione di una tecnica così chirurgica sulle coste messicane dovrebbe suscitare altrettanta curiosità, anche se in questo caso siamo lontani dalle 19 carcasse di squali trovate sulle spiagge del Capo nel 2022. Tuttavia, si tratterebbe della prima documentazione visiva di un attacco a uno squalo balena adulto,.
Le orche sono comunque conosciute per apprezzare il fegato, sia quello degli squali che di altri cetacei. L’organo è ricco di grassi, il che contribuisce alle grandi esigenze nutrizionali dell’animale che può raggiungere tra i 6 e i 9,50 metri di lunghezza per i maschi e pesare tra le 3,6 e le 9 tonnellate.
Secondo una delle teorie sviluppate nel documentario di National Geographic del marzo 2023, alcune orche avrebbero sviluppato questo comportamento allo scopo di proteggere i loro denti. Rispetto alla pelle ruvida degli squali, il loro fegato è meno resistente e abbastanza grande da costituire un pasto completo.