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Un veliero di 15 metri affondato da orche nello stretto di Gibilterra

Un veliero di 15 metri è affondato domenica 12 maggio 2024, dopo essere stato attaccato da un gruppo di orche nello stretto di Gibilterra, al largo del Capo Spartel. Dopo aver segnalato un guasto al timone e una falla, i due diportisti a bordo hanno abbandonato la nave. Sono stati recuperati sani e salvi da una petroliera di 120 metri, il Lascaux. La stagione dei giochi pericolosi è ripresa per le orche di Gibilterra. Questa domenica 12 maggio 2024, un gruppo di diversi cetacei ha pesantemente maltrattato il veliero Alboran Cogñac, un Sun Odyssey 519 che si trovava all’epoca nelle acque marocchine, a 14 miglia dal Capo Spartel (Marocco). Secondo l’agenzia Reuters, la barca di 15,75 metri e i suoi due occupanti hanno incontrato il gruppo di orche intorno alle 9 di mattina.

Colpi sulla carena e sul timone, poi una falla… Sempre secondo Reuters, “i passeggeri hanno dichiarato di aver avvertito colpi improvvisi sulla carena e sul timone prima che l’acqua iniziasse a infiltrarsi all’interno della nave”. Su richiesta del Centro di coordinamento dei soccorsi marittimi spagnoli, la petroliera Lascaux, che si trovava nella zona, ha rapidamente prestato soccorso all’equipaggio. Le due persone a bordo, di nazionalità spagnola, hanno quindi abbandonato il veliero alla deriva, che alla fine è affondato. La petroliera ha poi lasciato i naufraghi sani e salvi dall’altra parte dello stretto, a Gibilterra. Secondo le nostre informazioni, l’Alboran Cogñac era un veliero a noleggio affittato dalla società Alboran Charter. Varato nel 2017, era basato a Santa Cruz de Tenerife (Canarie).

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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