I cefalopodi, polpi seppie e calamari, sono in grado di mimetizzarsi rapidamente. Simulano gli ambienti circostanti diventando praticamente invisibili.
Molti animali hanno la capacità di camuffarsi, tra questi il premio della “trasformazione” più fantasiosa va assegnata senza dubbio ai cefalopodi, i veri trasformisti degli oceani. Soprattutto quando c’è da rendersi invisibili. I cefalopodi, molluschi marini con lunghi tentacoli e movimenti propulsivi sono senz’altro tra gli invertebrati più intelligenti, in grado di vedere, toccare e se serve “scomparire“. E’ sorprendente vedere come possano “cambiare pelle” in men che non si dica. Il tessuto cutaneo è rivestito di migliaia di organi chiamati cromatofori circondati da tessuto muscolare. Tali cromatofori contengono pigmenti colorati che vanno dal rosso al giallo, dal nero all’arancione. I movimenti dei muscoli permettono all’animale di cambiare colore sotto i nostri occhi. Inoltre, le cellule che riflettono la luce conosciute come iridofore permettono all’animale di mimetizzarsi letteralmente con l’ambiente circostante.
Tuttavia la possibilità di cambiare colore è soltanto una delle tanti armi nascoste dei cefalopodi. Questi animali possono alterare anche la forma del proprio corpo in brevissimo tempo, cosi possono nascondersi tra i piccoli anfratti rocciosi per scongiurare ogni pericolo. Sono gli unici animali in grado di cambiare colore della pelle in pochi secondi. Un team di ingegneri è all’opera per cercare di imitare l’attività dei cefalopodi con materiale sintetico. I cefalopodi vivono in tutti i mari a qualsiasi livello di profondità. Naturalmente sono più attive e rapide nel camuffarsi le specie che vivono in ambienti poco profondi. Riescono a confondersi perfettamente con l’ambiente.
Quando cambiare colore non è sufficiente per scappare ai predatori, le seppie possono anche posizionarsi in maniera da rendersi invisibili ai predatori. Si sistemano nel miglior modo possibile per non farsi trovare.
Mimetismo dei polpi
Ed ecco invece come un Polpo dagli anelli riesce ad espandere il proprio corpo per sembrare più grande. In questa maniera spaventa il predatore dicendogli: Stai attendo che posso diventare più grande di te!