marinai
  • News
  • Biologia marina
  • Organismi marini
    • Animali e piante marine non mediterranei
    • I Tunicati
    • I celenterati – cnidiari
    • I crostacei
    • I molluschi marini
    • Gli echinodermi
    • I pesci del Mediterraneo
      • Pesci ossei
      • Squali
    • I rettili
    • Mammiferi marini
    • Uccelli marini
  • La pesca professionale
  • Curiosità sul mare
  • Misteri del mare
  • Nautica e barche
  • Pesca e alimentazione
  • Pesca sportiva
  • Reportage
  • Ricette di mare e di pesce
  • Specie alloctone invasive – IAS : le schede
  • Subacquea
Di più
  • News
  • Organismi marini
    • Echinodermi
    • Briozoi
    • Celenterati
    • Crostacei
    • Molluschi
    • Pesci
      • Pesci ossei
      • Squali
    • mammiferi marini
    • Uccelli marini
    • Animali e piante marine non mediterranei
  • Biologia marina
    • Specie alloctone invasive – IAS : le schede
  • Pesca professionale
    • Pesca e salute
  • Curiosità
    • Misteri
  • Vivere il mare
    • Pesca sportiva
    • Nautica e barche
    • Ricette di mare e di pesce
    • Reportage
    • Subacquea
  • Specie aliene del Mediterraneo
  • Gli squali – predatori o prede ?
  • Contattaci
Instagram
avatar
giornaledeimarinai
il giornale dei marinai
0 Following
0 Followers
0 0
Segui
Marinai
  • News
  • Organismi marini
    • Echinodermi
    • Briozoi
    • Celenterati
    • Crostacei
    • Molluschi
    • Pesci
      • Pesci ossei
      • Squali
    • mammiferi marini
    • Uccelli marini
    • Animali e piante marine non mediterranei
  • Biologia marina
    • Specie alloctone invasive – IAS : le schede
  • Pesca professionale
    • Pesca e salute
  • Curiosità
    • Misteri
  • Vivere il mare
    • Pesca sportiva
    • Nautica e barche
    • Ricette di mare e di pesce
    • Reportage
    • Subacquea
TARTALIFE
  • News

TARTALIFE: ECCO L’IDENTIKIT DEL PESCATORE

  • Marcello Guadagnino
  • 16 Marzo 2015
  • Nessun commento
  • 4 minute read
Total
0
Shares
0
0
0

TartaLife è un progetto Life+ del CNR-ISMAR (capofila). Gli altri partner: Centro Turistico Studentesco e Giovanile CTS, Fondazione Cetacea, Legambiente, Consorzio UNIMAR, PN dell’Asinara, AMP “Isole Egadi”, AMP “Isole Pelagie”, Provincia Agrigento.

TARTALIFERoma, 15 marzo 2015 – Mentre arriva, con grande soddisfazione, il via libera alla circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che disciplina le catture dei cetacei, testuggini e storioni, recepita grazie alle istanze proposte da TartaLife, vengono resi noti i risultati di un’indagine realizzata nell’ambito di TartaLife che restituisce l’identikit del “nuovo” pescatore professionale.


Progetto realizzato con lo strumento finanziario del Life+ della Commissione Europea, TartaLife si pone come obiettivo la riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare. Nello specifico della Caretta caretta specie a rischio di estinzione iscritta nella Lista Rossa della IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). I pescatori professionali rappresentano, loro malgrado, la minaccia più grande per la sopravvivenza delle tartarughe marine nel Mediterraneo, ma sono anche, grazie a TartaLife, i principali protagonisti della sperimentazione dei sistemi di pesca più selettivi, messi a punto dal CNR-ISMAR, e tra i principali fautori del successo di TartaLife.
L’indagine conoscitiva è stata realizzata da TartaLife con l’obiettivo di descrivere, in via preliminare, l’interazione dei pescatori con la specie di tartaruga marina Caretta caretta e di sondare il consenso sulle azioni di conservazione proposte.


Durante il 2013 sono stati raccolti 539 questionari in 13 regioni costiere della penisola: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto, Calabria.
Il 71% dei pescatori che hanno risposto al questionario afferma di aver pescato nel 2014 almeno una tartaruga e nel 48% dei casi con la pesca a strascico mentre il 34% con le reti da posta.
Le tartarughe sono indubbiamente un elemento di disturbo per i pescatori (circa il 46% lo ritiene tale) ma soprattutto per coloro che pescano con i palangari il pesce spada, il tonno e l’alalunga.
Nell’85% dei casi i pescatori dichiarano di riuscire a liberare vive le tartarughe mentre il 70% circa dimostra di conoscere e mettere in pratica le basilari nozioni di primo intervento per aiutare un animale catturato accidentalmente custodendolo fino allo sbarco per consegnarlo ai Centri di recupero,alla Capitaneria di Porto  o alla Guardia Forestale o, nei casi meno gravi, aspettando che recuperino le energie per liberarle in mare.
Un dato significativo emerge quando ai pescatori viene chiesto se sono a conoscenza di alcuni strumenti di pesca che limitano la cattura accidentale degli esemplari di tartarughe e altre specie. Il 65% dei pescatori dichiara di non conoscere gli ami circolari nonostante sia dimostrato che il loro utilizzo al posto dei cosiddetti ami a “J” tradizionali, riduca di circa il 70% la cattura degli esemplari di Caretta caretta senza alterare l’efficienza di cattura delle specie bersaglio (pesce spada, tonno rosso e tonno alalunga). La particolare conformazione  circolare, infatti, rende più difficile l’ingestione dell’amo da parte della tartaruga, riducendo drasticamente la mortalità indotta da questi attrezzi. in caso contrario, rimanendo impigliato solo superficialmente, l’amo può essere agevolmente rimosso dai pescatori, che in questo modo potranno contribuire alla salvaguardia della specie con delle semplici operazioni da svolgere direttamente a bordo dell’imbarcazione.
L’80% sostiene di non conoscere il TED (Turtle Device Excluded) una griglia cucita all’interno della rete (prima del sacco terminale) che ha il compito di sbarrare la strada alla tartaruga ma non al pesce. Le tartarughe urtando contro il TED ritroveranno la libertà attraverso un’apertura della rete chiusa da un altro panno di rete cucito solo parzialmente.
Nonostante i pescatori riconoscano di essere la controparte più importante per determinare il successo delle iniziative di conservazione ambientale come quella promossa dal progetto Tartalife ritengono nel quasi 55% dei casi ci sia una scarsa informazione e nella stessa percentuale rivela che i pescatori hanno paura di cambiare modo di pescare.
Il 65% dei pescatori ha dichiarato il proprio interessa a partecipare al programma di sperimentazione dei nuovi sistemi di pesca. Tuttavia resta ancora da definire l’entità del finanziamento previsto nel nuovo Programma Operativo per la Pesca che potrebbe finanziare l’acquisto dei nuovi attrezzi da pesca.
“I risultati emersi da questa indagine – dichiara Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR e coordinatore del progetto – dimostrano che il numero delle catture accidentali di tartarughe marine che risulta essere pari a 1900 esemplari con un massimo in estate (624) e un minimo in inverno (380), è sicuramente sottostimato e confermano che l’unica strada per contrastare rapidamente il fenomeno è quella di rispondere alla richiesta dei pescatori di maggiore informazione sia sull’uso degli attrezzi più selettivi che sulle questioni tecniche legate alle possibilità di finanziamento. Infine è emersa forte la richiesta di snellire le procedure burocratiche in caso di detenzione di animali durante le operazioni di soccorso che al momento sembrano un ostacolo significativo per convincere i più a partecipare al progetto.

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Marcello Guadagnino

Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

Articolo Precedente
pesce palla
  • News

Il pesce palla responsabile dei crop circle appartiene ad una nuova specie

  • Marcello Guadagnino
  • 16 Marzo 2015
Leggi tutto
Articolo Successivo
  • News

TARTALIFE: TARTARUGA CARETTA CARETTA MAI PIU’ VITTIMA DELLA PESCA

  • Marcello Guadagnino
  • 17 Marzo 2015
Leggi tutto
Potrebbe interessarti anche
Leggi tutto
  • News

Chi ha piu spine orata o spigola ?

  • Marcello Guadagnino
  • 30 Novembre 2023
Leggi tutto
  • News

Le capacità adesive delle cozze d’acqua dolce

  • Marcello Guadagnino
  • 26 Novembre 2023
Leggi tutto
  • News

Motonave si arena sulle coste siciliane: la Guardia Costiera in campo per verificare eventuali inquinamenti e coordinare le operazioni di rimozione dell’unità

  • Marcello Guadagnino
  • 26 Novembre 2023
Leggi tutto
  • News

Sviluppo di attività relative alla pesca e all’acquacultura

  • Marcello Guadagnino
  • 22 Novembre 2023
Barnacles on plastic in the ocean
Leggi tutto
  • News

Aumento del rischio di colonizzazione da specie invasive che viaggiano sui detriti marini

  • Marcello Guadagnino
  • 8 Novembre 2023
WhatsApp image 2023-11-18 at 02.23.31-6
Leggi tutto
  • EVENTI
  • News

BLUE SEA LAND: A MAZARA CONTINUA LA TRADIZIONE CON UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO

  • NelloPaolo Pignalosa
  • 26 Ottobre 2023
whatsapp image 2023 09 28 at 17.56.06
Leggi tutto
  • News

“Granchio blu, quale strategia?” A Porto Viro convegno sui possibili scenari

  • NelloPaolo Pignalosa
  • 12 Ottobre 2023
rosalia bjork
Leggi tutto
  • News

Björk e Rosalía si uniscono per combattere gli allevamenti intensivi in Islanda con una nuova canzone

  • Marcello Guadagnino
  • 10 Ottobre 2023

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca nel sito
Social Links
Facebook 0 Likes
Twitter 0 Followers
Instagram 0 Followers
LinkedIn 0
WhatsApp 0
Articoli recenti
  • L’ombrina boccadoro – Argyrosomus regius
  • Cosa é l’ikejime, tecnica di abbattimento dei pesci giapponese
  • Zone di pesca FAO: cosa sono e come funzionano
Scarica l’opuscolo sul granchio blu : è gratis
callinectes sapidus
Recent Posts
  • L’ombrina boccadoro – Argyrosomus regius
    • 5 Dicembre 2023
  • Cosa é l’ikejime, tecnica di abbattimento dei pesci giapponese
    • 4 Dicembre 2023
  • Zone di pesca FAO: cosa sono e come funzionano
    • 1 Dicembre 2023
Rubriche
  • Biologia marina (267)
  • Curiosità sul mare (156)
  • EVENTI (76)
  • GIOCONDA, LA NAVE DEI SOGNI – romanzo a puntate (10)
  • I pesci del Mediterraneo (79)
    • Pesci ossei (73)
  • La pesca professionale (70)
  • meteo (1)
  • Misteri del mare (22)
  • Nautica e barche (114)
  • News (1.268)
  • Organismi marini (160)
    • Animali e piante marine non mediterranei (20)
    • Gli echinodermi (7)
    • I celenterati – cnidiari (18)
    • I crostacei (20)
    • I molluschi marini (20)
    • I rettili (2)
    • I Tunicati (4)
    • Mammiferi marini (11)
    • Uccelli marini (3)
  • Pesca e alimentazione (103)
  • Pesca sportiva (114)
  • Reportage (59)
  • Ricette di mare e di pesce (47)
  • Specie alloctone invasive – IAS : le schede (18)
  • Spiagge (15)
  • Squali (29)
  • Subacquea (59)
  • Uomini di mare (8)
Marinai
  • Disclaimer
  • Privacy
  • La redazione
  • Contatti
  • mappa del sito
Notizie e curiosità sul mare e sulle specie marine

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.