Lo hanno chiamato “pocket shark” per la sua dimensione, è il secondo ritrovamento di sempre.
Una piccola e rarissima specie di squalo è stata ritrovata dai ricercatori del NOAA durante una campagna studi sull’alimentazione del capodoglio, a 190 miglia dalle coste della Louisiana.
L’esemplare ritrovato era lungo poco meno di 10 cm, ed era un maschio nato di recente.
L’unico esemplare osservato di squalo tascabile ( Mollisquama sp.) era stato pescato al largo del Perù 36 anni fa. Da allora più nessun avvistamento da quello che la comunità scientifica sappia.
Le analisi genetiche indicano similitudini con lo squalo “stampo di biscotti” (Isistius brasiliensis) della famiglia dei Dalatiidae.
Il campione sarà sottoposto ancora ad analisi dal Research Institute Tulane University e si spera che lo studio possa portare a nuove scoperte.
In realtà, come spiegano dalla National Oceanic and Atmospheric Administration Fisheries (Nooa Fisheries) il termine ufficioso disqualo tasca (scientificamente un esemplare del genere Mollisquama) non si riferisce tanto alle dimensioni (per di più di un piccolo) quanto a una caratteristica dell’animale: la presenza di un caratteristico foro dietro la pinna pettorale.