Squalo a spasso tra i canali di Venezia

Squalo a spasso tra i canali di Venezia

Uno squalo a Venezia. Stavolta non si tratta di un fake ma c’è lo zampino di qualcuno.

Gli appassionati del fotoritocco stavolta non c’entrano. Dopo aver pubblicato una balena a Venezia, stavolta vi mostriamo una situazione insolita per i canali euganei. Un gattuccio (almeno sembra esserlo) che gira per le acque dei canali. Naturalmente c’è qualcosa di strano. Il gattuccio non abita acque costiere ne tanto meno è specie tipica lagunare. Dunque probabilmente ci sarà comunque la mano dell’uomo. In ogni caso l’immagine dello squaletto è molto curiosa e non potevamo far a meno di mostrarvela. Il video è stato postato sulla pagina facebook di Pescheria Delfino – Venezia – the fishmarket

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uno squalo a venezia

E se uno squalo entrasse in laguna ?

Se le bufale che girano sugli squali sono tante, questo non vuol dire che nell’alto Adriatico non ci sono gli squali, anzi. In passato gli avvistamenti sono stati diversi anche se si trattava di specie non aggressive per l’uomo. Come ad esempio lo squalo elefante, uno squalo dalle dimensioni enormi (stretto parente dello squalo balena) che si nutre di plancton. Questo grande squalo e’ del tutto innocuo oltre ad essere difficile da avvistare visto che si tratta di una specie vulnerabile secondo la IUCN. Poi fuori dalla laguna sono state avvistate anche verdesche, squali volpe e squali mako.

Sebbene non si abbiano prove di squali entrati in laguna ed avvistati tra i canali teoricamente sarebbe possibile che qualche squalo abbia fatto da turista a Venezia. Naturalmente non tra i canali, ma vista la curiosità di alcuni squali e la loro capacità di adattarsi ad acque a salinità differenti, la possibilità di seguire una preda sin dentro la laguna non e’ poi cosi remota.

La presenza dello squalo bianco in alto Adriatico

Anche qualche esemplare di squalo bianco e’ stato avvistato in passato in alto Adriatico. Addirittura, nei primi del 900 lo squalo bianco era conosciuto con il nome volgare di Cagnizza. I pescatori veneziani li temevano e addirittura in caso di cattura venivano premiati con 20 fiorini se l’esemplare misurava meno di un metro, 30 fiorini se misurava sino a tre metri e 100 fiorni addirittura se lo squalo pescato misurava piu’ di quattro metri.

Tra il 1872 ed il 1890 furono effettuate 33 catture (di cui solo un decimo erano realmente squali bianchi) tutte ricompensate lautamente. Oggi lo squalo bianco e’ rarissimo in alto Adriatico e non viene avvistato da tantissimo tempo.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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