Selinunte: il porto trabocca di Posidonia, 40 famiglie disperate

Selinunte: il porto trabocca di Posidonia, 40 famiglie disperate

Non si entra e non si esce dal porto di Marinella di Selinunte (Tp). Le forti mareggiate di questi giorni hanno continuato a portare sabbia e posidonia nello specchio acqueo interno e da questa mattina non è più possibile uscire le imbarcazioni. Come è possibile notare dalle seguenti foto, si è creato un vero e proprio “tappo” alla bocca di accesso del porticciolo.

Adesso un intervento della autorità competenti diventa ancora più urgente perché appena passeranno i giorni di scirocco, le imbarcazioni non potranno in alcun modo navigare verso il mare aperto. Nelle scorse settimane, con molte difficoltà, alcune imbarcazioni riuscivano a superare la bocca di accesso del porto ma adesso è impossibile.

A Marinella di Selinunte, sono circa 40 le famiglie che vivono con i proventi delle attività di pesca della borgata. Quaranta famiglie che da mesi sollecitano interventi per garantire le condizioni minime necessarie per lavorare. Lo scorso mese sul posto c’è stato un sopralluogo della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo che ha diramato un avviso di “pericolosità” per i fenomeni di insabbiamento e di accumulo di detriti e posidonia oceanica ma da quel momento pare non sia seguito alcun intervento in favore dei pescatori.

Grazie a Castelvetranoselinunte.it per il testo ed a Giuseppe Passalacqua per le immagini

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