Navigare in mare aperto su una barca a vela è un’esperienza entusiasmante. Tuttavia, anche i marinai più esperti possono affrontare sfide impreviste, come l’impigliarsi dell’elica in oggetti estranei quali lenze da pesca, reti o cime. Questo articolo offre una guida completa su come affrontare tali situazioni, comprendendo le cause, i pericoli potenziali e le azioni da intraprendere.
Nessuno è immune
È un errore pensare che solo i velisti alle prime armi possano incorrere in questi problemi. Il mare è imprevedibile, e detriti galleggianti, attrezzature da pesca abbandonate o cime perse possono trovarsi ovunque. Anche i comandanti più esperti, con la loro vista acuta e anni di esperienza, non possono sempre individuare questi pericoli subacquei, specialmente in acque agitate o durante la notte.
Comprendere le eliche delle barche a vela
Le eliche delle barche a vela variano in base al design:
- Eliche fisse: Sono il tipo più semplice, sempre aperte e pronte a fornire spinta.
- Eliche pieghevoli: Queste eliche si ripiegano quando non sono in uso, riducendo la resistenza.
- Eliche orientabili: Le pale di queste eliche possono cambiare angolazione rispetto all’acqua in arrivo, ottimizzando le prestazioni.

I pericoli dell’impigliamento
Un’elica impigliata può causare:
- Perdita di propulsione: Rendendo la barca vulnerabile a correnti e venti.
- Danni potenziali: All’asse dell’elica o alla trasmissione.
- Scaricamento della batteria: Se il motore continua a tentare di far girare l’elica bloccata.
Azioni immediate per i comandanti
- Spegnere il motore: Non appena si sospetta che qualcosa sia rimasto impigliato, spegnere il motore per prevenire ulteriori danni.
- Controllo visivo: Se le condizioni lo permettono, utilizzare una maschera da sub per ispezionare l’elica.
- Disincagliare: Se è sicuro, tentare di rimuovere l’ostruzione sott’acqua utilizzando un coltello o uno strumento da taglio.
Gradi di danno e risposte
- Impigliamento minore: Coinvolge solitamente lenze sottili o alghe. Spesso, è possibile liberare l’elica sott’acqua. È fondamentale avere a portata di mano un coltello affilato o uno strumento da taglio.
- Impigliamento grave: Coinvolge corde più spesse, reti o detriti . Se l’ostruzione non può essere rimossa sott’acqua, potrebbe essere necessario sollevare la barca per accedere all’elica. In questi casi, è consigliabile consultare un professionista per evitare ulteriori danni.
Differenze tra monoscafi e catamarani
- Monoscafi: Generalmente hanno un’elica, rendendo più semplice l’ispezione e la manutenzione. Tuttavia, un’elica impigliata può compromettere completamente la propulsione.
- Catamarani: Spesso dotati di due eliche. Se una si impiglia, l’altra può fornire una propulsione limitata, permettendo una navigazione ridotta fino a raggiungere un porto sicuro.
Consigli per la prevenzione
- Vigilanza: Mantenere una costante attenzione per individuare detriti galleggianti, specialmente in aree note per la pesca.
- Attrezzatura: Considerare l’installazione di taglia-cime sull’elica per ridurre il rischio di impigliamento.
- Manutenzione regolare: Ispezionare e pulire l’elica periodicamente per assicurarsi che sia libera da detriti e funzionante in modo ottimale.
Affrontare un’elica impigliata può essere una sfida, ma con le conoscenze e gli strumenti adeguati, è possibile gestire la situazione in modo efficace, garantendo una navigazione sicura e piacevole.