barca affondata

Provvedimenti da adottare in caso di pericolo in barca

Provvedimenti da adottare in caso di incendio, di salvezza delle persone a bordo, di abbandono dell’imbarcazione , di assistenza, di salvataggio, di uomo in mare,  di incaglio e/o falla e di cattivo tempo

Provvedimenti da adottare in caso di incendio:

–        In navigazione manovrare tempestivamente per mantenere il fuoco sottovento per mantenere il fuoco sottovento così che fiamme e fumo vengano sospinti fuori bordo, quindi stop al carburante e al motore.

–        Uso di estintore in posizione di sopravvento mirando alle fiamme

–        Non gettare  mai acqua su benzina o liquidi incendianti; si avrebbero solo vampate esplosive e quindi peggioramento della situazione.

–        Se il fuoco si è sviluppato in un locale interno bloccare l’afflusso di ossigeno con la chiusura di portelloni.

–        In porto: l’imbarcazione deve essere subito allontanata dalle altre e in caso estremo affondata.

Provvedimenti per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro marittimo e di abbandono dell’imbarcazione

Cause di sicura perdita dell’imbarcazione: gravi falle – incendi indomabili – tempeste

L’abbandono dell’imbarcazione, viene disposta quando non vi è più speranza di salvezza a bordo.

Il comandante dopo la richiesta di soccorso via radio (Mayday) dovrà fare indossare a tutti il giubbetto di salvataggio, approntare la zattera galleggiante con acqua e viveri recando seco il vhf, carte, valori e documenti di bordo.

Provvedimenti da adottare in caso di assistenza e salvataggio:

Si ha salvataggio quando l’unità che viene soccorsa non sia in condizioni di collaborare (restando passiva) con l’unita che soccorre.

Si ha assistenza negli altri casi in cui viene richiesto: il rimorchio, il trasbordo, l’assistenza medica, ecc.

Il comandante di una imbarcazione che incontri altra unità in pericolo, o ne abbia notizia, ha l’obbligo di prestare soccorso ed assistenza.

L’assistenza o il soccorso di una imbarcazione danno il diritto al rimborso delle spese incontrate, dei danni subiti e ad un compenso, sempre a condizione dell’utile risultato.

Provvedimenti da adottare in caso di “Uomo in Mare!!”

n caso di uomo in mare occorre mettere immediatamente il motore in folle e il timone tutto dal lato di caduta in modo da discostare la poppa e l’ elica dal naufrago, lanciare il salvagente al fin di segnalare il punto.

In tal modo l’imbarcazione compierà un arco completo (curva di Willamson) fin a ritornare nelle vicinanze del naufrago; questi dovrà essere avvicinato sottovento  al fine di evitare l’investimento e si porrà tempestivamente il motore in folle.

Provvedimenti da adottare in caso di incaglio e/o falla

Incaglio:

–        Spegnere il motore e verificare i danni subiti

–        Scandagliare il fondo e se l’incaglio è avvenuto con bassa marea aspettare l’arrivo dell’alta

–        Oppure ci si tonneggerà ovvero si allontanerà, distenderà l’ancora o con un battellino o a nuoto posta su un salvagente anulare lasciandola su acque più profonde.Infine si virerà poi sulla cima o con un verricello o a forza di braccia.

Falle:

–        Si cercherà di tamponare la falla sia dall’interno che dall’esterno

–        Specie se prossima alla linea di galleggiamento si cercherà di portare la falla allo scoperto dando fondo all’ancora e tesandone al massimo la sua cima così da provocare lo sbandamento necessario della barca.

Provvedimenti da adottare in caso di cattivo tempo

Mare agitato

–        Ridurre la velocità in modo che le onde investano lo scafo con minor violenza. Se il mare aumenta sarà consigliabile affrontarlo non direttamente di prora ma di mascone bordeggiando (zig zag) in modo da consentire un miglior galleggiamento.

Mare grosso traverso

–        L’imbarcazione sarà fortemente tormentata e sottoposta a violento rollio con costante pericolo di essere rovesciata e di imbarcare i frangenti che investono il fianco sopravvento

–        Anche in questo caso occorre ridurre la velocità in modo che le onde investano lo scafo con minor violenza affrontarlo mascone e bordeggiando

–        Nel caso di mare insostenibile occorre mettersi “alla cappa” ovvero mettere prora o, a seconda dei casi, il mascone al mare e proseguire a lentissimo moto o, addirittura , restare fermi sulle eliche in moto fino a quando il tempo non consenta un governo più sicuro.

Mare grosso in poppa

–        Situazione più pericolosa

–        Diminuire la velocità e se possibile navigare non proprio in filo di poppa  ma a giardinetto ed essere pronti a fermare le eliche o dare un colpo indietro nelle situazioni critiche.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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