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  • Ultima modifica dell'articolo:14 Dicembre 2021

Il sangue blu dei polpi dell’antartico sarebbe alla base dell’evoluzione di questi cefalopodi per difendersi dalle rigide temperature.

Polpi dal sangue blu. Il polpi dell’Antartico grazie al sanguebluoltre a resistere meglio alle rigide temperature si adatterebbero meglio ai cambiamenti climatici. Lo dice uno studio scientifico portato avanti dall’istituto tedesco Alfred-Wegener e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Zoology.

Sarebbe in particolare un pigmento blu, contenuto nell’emocianina*, che subisce mutamenti per migliorare gli apporti di ossigeno ai tessut anche a temperature glaciali. Lo studio – spiega Michael Oellermann – mette alla luce la risposta di questi animali a condizioni estreme come le fredde temperature dell’Antartico. In questa maniera i polpi dell’antartico possono affrontare meglio di altre specie il global warming.

* Emocianina : proteina ematica che ha il compito di trasportare l’ossigeno, considerata seconda solo all’emoglobina come mezzo per il trasporto dell’ossigeno tra gli esseri viventi. L’emocianina è presente in artropodi come ad esempio i granchi, gli astici ed i gamberi, mentre tra i molluschi è presente nei polpi, nei calamari, in alcune specie di poliplacofori e nelle lumache. A livello funzionale l’emocianina sfrutta un procedimento simile all’emoglobina, mentre sussistono delle specifiche differenze nella sua struttura molecolare e nel meccanismo di funzionamento: l’emoglobina trasporta gli atomi di ferro in anelli di porfirina, invece gli atomi di rame nell’emocianina si legano a gruppi prostetici coordinati da residui di istidina.

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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