In Lussemburgo, dove si è tenuta una riunione del Consiglio dei ministri Europei dell’Agricoltura e della Pesca, è stata accolta con favore una proposta di Malta per l’aumento delle quote per la pesca del Tonno rosso: poiché si è verificato un miglioramento dello stock ittico, potrebbe esserci il via libera definitivo
Dal Lussemburgo arriva una importante notizia, uno snodo importante per il futuro della pesca: Malta propone un aumento delle quote di pesca del tonno.
E, sembra che si vada verso quella direzione. Sostanzialmente si avrà che un aumento dello stock di tonno potrebbe portare ad un aumento delle quote che i pescatori possono catturare delle specie ittiche, con Malta che sostiene fermamente la proposta e sostiene che equivale ad una sorta di “giustizia per i pescatori”.
La proposta è stata discussa in una riunione del Consiglio dei ministri europei dell’agricoltura e della pesca tenutasi in Lussemburgo. Qui Malta era rappresentata da una delegazione guidata dal segretario parlamentare per la pesca, l’acquacoltura e il benessere degli animali Alicia Bugeja Said. Durante l’incontro sono stati discussi diversi temi, tra cui la ricerca sullo stock di tonno rosso risultante dall’esercizio scientifico del Comitato permanente per la ricerca e la statistica (SCRS), all’interno della Commissione internazionale per la conservazione dei tunnidi dell’Atlantico (ICCAT).
Da questa ricerca è stato stimato un miglioramento delle quantità di stock di tonno. A questo proposito, la dott.ssa Bugeja Said ha ricordato che Malta ha sottolineato la necessità di completare questo esercizio scientifico così importante per prendere le decisioni necessarie che vanno in questa direzione.
Ha aggiunto, inoltre, che Malta è soddisfatta del fatto che gli sforzi di conservazione del tonno negli ultimi anni abbiano avuto successo e abbiano portato a questo risultato. Durante la discussione è stato anche sottolineato che questo parere scientifico derivante da questa ricerca dovrebbe essere rispettato. È stata quindi presentata una proposta che invita il Consiglio ad approvare le proposte SCRS nell’ambito dell’ICCAT, che comportano un aumento significativo della quota di tonno rosso catturato. Il segretario parlamentare ha ribadito che Malta sostiene questa proposta perché è giustizia per quei pescatori che negli ultimi anni hanno fatto tanti sacrifici, sia economici che sociali.
Nelle sue conclusioni, la dott.ssa Bugeja Said ha anche chiesto l’armonizzazione della situazione in tutti i paesi che pescano questa stessa specie. Questo per garantire che i paesi più piccoli dell’Unione europea dispongano di un equo rapporto di quote, senza minacciare la futura stabilità dei pescatori.