Un pesce molto ricercato dai pescatori. Soprattutto in questo periodo dove la pesca professionale risente in maniera pesante la crisi dovuta al caro gasolio. Ricercato perchè il prezzo del dentice può superare anche i 30 euro al Kg ed in alcune zone anche i 40.
A San Foca, Marina di Melendugno, Lecce,il peschereccio Gioele I ha trovato una sorpresa nelle reti. Decine, centinaia di dentici da 8/10 Kg tra le reti calate la sera prima.
I pescatori hanno avuto la fortuna di imbattersi in un branco riunito per la riproduzione. Il video è rimbalzato sui social con centinaia di commenti. Una pescata del genere non avviene certo ogni giorno ma, anche se siamo sempre dalla parte dei pescatori e della piccola pesca, si tratta in questo caso di un vero danno per lo stock della specie.
Per la IUCN il dentice è comune e abbondante. Non sono presenti minacce specifiche né evidenze di declino, pertanto la specie è valutata a Minor Preoccupazione (LC).
Non sta a noi giudicare ma sarebbe auspicabile un fermo pesca nei periodi riproduttivi.
fantastica pescata .In bocca al Lupo
È vero che anche loro debbono lavorare, ma il mare è di tutti non solo di questa categoria, una pescata così mette in crisi tutta la riproduzione del periodo per anni. Non sono d’accordo con chi asserisce che il dentice non è a rischio visto che branchi o branchetti è sempre più difficile avvistarne.
Queste sono stragi ittiche !
un fermo pesca nei periodi riproduttivi dovrebbe essere auspicabile e voluto dagli stessi pescatori in quanto garantirebbe loro una continuità di abbondanza di pescato. Si potrebbe pensare anche ad un fermo pesca ad anni alterni per zone marittime e non a seconda dell’appartenenza dei pescherecci ad una zona geografica della costa.
Poi si lamentano quando il mare diventa ‘avaro’… Ma che volete più da madre natura….. Ora è il momento della riproduzione della specie quindi significa che un fermo ora significherebbe più pesca per domani.! Invece no meglio gioire un giorno Pet poi piagnucolare. Una vita. Ma di che stiamo parlando…..