Un globicefalo con la pinna caudale tranciata di netto da una grossa imbarcazione è stato soppresso.
Un giovane globicefalo è stato individuato nelle acqua a sud della città di Tenerife agonizzante a causa di un impatto violento con una grossa imbarcazione. Le eliche del motore hanno tranciato di netto la pinna caudale del povero cetaceo che è stato soppresso dai ricercatori spagnoli dello IUSA (Universitary Research Institute for Terrestrial and Aquatic Animal Health and Food Safety.)
Il piccolo cetaceo era circondato da altri cetacei tra cui delfini e stenelle che con richiami strazianti cercavano di proteggere il piccolo da attacchi di altri animali.
Il piccolo lungo circa 2 metri è stato individuato da una imbarcazione che porta i turisti a fare Whale watching, ovvero l’osservazione di cetacei in mare.
IUSA_VET_PATH team at pilot whale forensic necropsy. Results wil help to support actions in order to look for solutions. @ULPGC @BinterCanarias @Proyecto_MARCET @mitecogob @EcoGobCan @LoroParque @EFEverde @FBiodiversidad @Vetmasi @OIEAnimalHealth @animalshealthes @Vetmasi pic.twitter.com/ZtrGkswxvE
— IUSA.eu (@IUSAeu) 25 marzo 2019
Una scena straziante
I ricercatori si sono trovasti davanti una scena straziante, il piccolo globicefalo che emetteva dei lamenti come se fosse un pianto di un neonato. I ricercatori hanno cosi pensato di far cessare l’agonia del globicefalo praticando l’eutanasia e mettendo fine al dolore straziante che non avrebbe dato possibilità all’animale di sopravvivere.
Catturato e issato sull’imbarcazione il piccolo ha continuato ad emettere lamenti e richiami verso i componenti del gruppo.
Il Dott. Perez dichiara che praticare quell’eutanasia è stato doloroso per tutto il gruppo di ricercatori ma non vi era altra soluzione.
Immagine di copertina: Dott. Jacobo Marrero Perez