Sicuramente tra i predatori marini più’ intelligenti, l’orca ha però una fama che non rende giustizia.
L’orca è un mammifero molto intelligente ma che come lo squalo non ha avuto fortuna nel mondo cinematografico. Protagonista di film, documentari e copertine, questo splendido mammifero marino è spesso rappresentato come uno spietato assassino senza pietà, che attacca e distrugge tutto ciò’ che trova sulla sua strada. Il film “l’Orca Assassina” tratta dal romanzo di Arthur Herzog ORCA: The Killer Whale ha creato un falso mito negli spettatori. Sebbene l’orca del film venga rappresentata come un animale intelligente e con una grande memoria, viene anche sottolineato un aspetto crudele di questo animale non reale e veritiero.
Per le orche, un amore e’ per sempre
Questi animali vivono in gruppi di individui da 5 a 30 individui, solitamente composto da un maschio predominante e diverse femmine accompagnate da giovani. Le orche riescono a costruire una vera e propria famiglia, rimanendo monogami a vita. Il maschio predominante conquista una femmina con cui rimarrà sino alla morte, le altre femmine cosi intraprenderanno rapporti con i capo famiglia del tipo zia-sorella.

Quanto vivono le orche
Animali piuttosto longevi, le orche riescono ad arrivare ai 35-40 anni di età, anche se si conoscono casi di orche ben piu’ longeve (40-50 anni).
Come comunicano le orche
Grandi comunicatori, le orche si esprimono attraverso un linguaggio fatto di suoni. Questi suoni possono cambiare dalle zone in cui vivono i gruppi di orche per cui possono essere tranquillamente considerati dei veri e propri dialetti. Questi suoni udibili a distanza di diverse miglia servono a tracciare il territorio, avvisare di un pericolo o invitare gli individui alle “riunioni di famiglia”.

Cosa mangia l’orca ?
La dieta di questi animali è fatta principalmente di pesci grassi come salmoni e merluzzi, ma non disdegnano mammiferi e uccelli come foche, leoni di mare e pinguini. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’orca non attacca l’uomo nel suo ambiente naturale, ne tanto meno l’uomo corre il rischio di essere scambiato per una foca.
Le orche attaccano l’uomo
I pochissimi attacchi ad un uomo sono tutti avvenuti con animali in cattività, spesso stressati e costretti a lavorare anche per 10 ore consecutive negli acquari o parchi divertimento. L’orca non può’ essere considerata come uno squalo, con cui non condivide nulla, se non di vivere nello stesso ambiente acquatico. L’orca riesce a riconoscere un uomo, sa anche che lo deve evitare, l’unico caso in cui un orca potrebbe attaccare e quando l’uomo in qualche maniera minaccia il suo gruppo o la sua famiglia.

Strategie di caccia
Le orche sfruttano il loro ingegno per minimizzare lo sforzo durante la caccia. Le orche cacciano in branco, sfruttano gli errori delle prede e sanno quando e come catturarle anche fuori dall’acqua. Le orche riescono a uscire dall’acqua, andando a catturare i piccoli di foca che si riscaldano sulla battigia. Con una forte spinta della coda escono dall’acqua, catturano la foca e poi con dei colpi di reni riescono a rigirarsi e a tornare in acqua a godersi il loro pasto. Ma possono anche aspettare il pinguino che si tuffa dalla banchisa. Degli scienziati hanno documentato di orche che aspettano sott’acqua il tuffo del pinguino per catturarlo con un salto, mentre l’uccello entra in acqua.
Le orche sono intelligenti
Animali intelligenti che non hanno niente a che vedere dal punto di vista fisico con gli squali, spesso bistrattate, ancora cacciate ed uccise da pescatori che credono saccheggino i loro bottini di pesce. Questi ingegnosi mammiferi sono protetti e la pesca ne è vietata, ma in alcune zone del pianeta vengono ancora cacciate ed uccise. Ah dimenticavo, il cervello delle orche è più sviluppato di quello dell’uomo…soprattutto di quello dei pescatori cui abbiamo accennato.
Una risposta a “Orcinus orca, il mammifero predatore degli oceani”
ottimo giornale per gli amanti del mare