Centinaia di globicefali presi di mira negli ultimi due “grind”, con gli animali spiaggiati e poi massacrati.
Le Isole Faroe hanno ucciso più di 500 globicefali dal momento in cui la loro caccia è ripresa a maggio, secondo le autorità locali del territorio danese autonomo nell’Atlantico settentrionale.
Ogni anno riprende il massacro. La controversa caccia ai cetacei è iniziata alle Isole Faroe, con più di 500 animali abbattuti fin dall’inizio della stagione, ha dichiarato giovedì l’amministrazione locale di questo territorio danese autonomo nell’Atlantico settentrionale.
“Ieri ci sono state due grind, una con 266 catture e l’altra con 180 secondo il primo bilancio”, rivela un portavoce del governo faroese. Queste due cacce portano a cinque il numero di “grind” fin dall’inizio dell’anno.
Tradizione ancestrale alle Isole Faroe, il “grind” o “grindadrap” consiste nel circondare, con l’ausilio di barche, un banco di cetacei (globicefali e delfini) in una baia. Questi vengono quindi catturati dai pescatori rimasti a riva, che si immergono nell’acqua fino alla vita e li uccidono con dei coltelli.




Le immagini del mare tinto di rosso sangue hanno suscitato l’indignazione dei difensori degli animali. “Un centinaio di globicefali, tra cui femmine gravide, giovani e due cuccioli, sono stati massacrati con armi bianche mercoledì 14 giugno”, denuncia l’associazione Sea Shepherd su Twitter. Quindi, dal mese scorso, sono stati uccisi 231 globicefali alle Isole Faroe.
L’organizzazione non governativa dedicata alla protezione degli oceani, che era riuscita a disturbare la stagione del 2014, denuncia una regolamentazione che autorizza la Marina danese a “impiegare mezzi militari per impedire il loro intervento, violando le convenzioni di protezione dei mammiferi marini“.
Bilan sanglant de la journée d’hier aux Îles Féroé :
— Sea Shepherd France (@SeaShepherdFran) June 15, 2023
269 globicéphales massacrés à Vestmanna
178 globicéphales massacrés à Leynar. Soit 447 dauphins tués sur la seule journée d’hier.
Il s'agissait des 4e et 5e grindadrap (massacre de dauphins) depuis le début de l’année.
570… pic.twitter.com/SbFiBuHV4K
Dall’altra parte, i Faroesi che difendono questa pratica rimproverano ai media e alle ONG straniere di non rispettare la loro cultura isolana, in cui la pesca e le tradizioni occupano un posto centrale. Uccidono circa 800 globicefali all’anno.