Lo squalo bianco dell’Okinawa Churaumi, in Giappone è morto dopo tre giorni. Era stato catturato la settimana scorsa.
Il grande squalo bianco di 3,5 metri immesso nelle vasche dell’acquario Okinawa Churaumi in Giappone è morto dopo tre giorni di agonia.Lo ha comunicato lo stesso acquario sl proprio sito internet. Lo squalo era rimasto vittima di una rete da pesca la scorsa settimana nel sud-ovest del Giappone. Lo squalo bianco non è una specie adatta a vivere in acquario come non lo sono tutte le altre specie. La sua caratteristica di dover nuotare continuamente per poter respirare e mantenere cosi stabile la temperatura corporea “dovrebbe” già essere motivo di dissuasione per “scienziati” che vogliano effettuare certe prove.
Un funzionario del People for the Ethical Treatment of Animals (Peta), in Asia, ha criticato la messa in cattività dello squalo definendo la pratica “crudele e sbagliata”. “La causa della morte è chiara: è la cattività” ha detto Jason Baker, vice presidente delle campagne internazionali della Peta osservando che “lo squalo non sarebbe mai dovuto morire così”.
Un ricercatore presso l’acquario Keiichi Sato ha spiegato che l’acquario si attiene alle leggi giapponesi e internazionali e che ritiene che i suoi sforzi contribuiscano alla formazione e alla scienza. L’acquario aveva soddisfatto la richiesta di molti visitatori di esporre il grande squalo bianco e all’inizio della settimana aveva annunciato che un esemplare sarebbe stato messo in mostra.
Dopo i primi due giorni lo squalo era visibilmente affaticato ed in breve tempo si è rifugiato sul fondo della vasca dove è poco dopo deceduto.