La medusa Aurelia aurita è una specie di cnidario diffusa in tutti i mari del mondo. Conosciuta anche come medusa comune o medusa quadrifoglio, è particolarmente comune nelle acque costiere temperate e subtropicali. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le curiosità di questa creatura marina affascinante ma spesso temuta.
Descrizione e anatomia
La medusa Aurelia aurita ha una forma a campana, con le braccia orali che pendono dalla parte inferiore. L’ombrello può raggiungere un diametro di circa 20 centimetri, ma alcune specie possono crescere anche fino a 50 cm di diametro. La medusa è generalmente trasparente, con una leggera tinta azzurrastra, e presenta quattro gonadi rotonde visibili sotto la campana.
La parte inferiore dell’ombrello è circondata da braccia orali, che possono raggiungere una lunghezza 50cm. I tentacoli contengono cellule urticanti chiamate cnidociti, che rilasciano tossine. Questa medusa risulta comunque poco urticante per l’uomo ed il contatto con essa puo’ provocare arrossamenti dato che i cnidoblasti non sono in grado di oltrepassare l’epidermide dell’uomo.

Alimentazione e ciclo vitale
Le meduse Aurelia aurita sono predatrici, cibandosi di plancton, crostacei e pesci piccoli. Per catturare la preda, i tentacoli della medusa muniti di nematocisti ( organi urticanti racchiusi in alcune cellule ectodermiche), agiscono come un arpione che, una volta penetrato il corpo della vittima, vi emette una biotossina. L’effetto del veleno può paralizzare la vittima . Una volta che la preda è stata catturata, la medusa la mangia interamente la preda attraverso la bocca che si trova nella parte inferiore dell’ombrello.
Le Aurelia hanno un ciclo di vita complesso che comprende tre stadi principali: il polipo, la planula e lo stadio medusoide. Durante lo stadio del polipo, la medusa si sviluppa a partire da una piccola forma a tubo chiamata strobilo. Dopo lo stadio della medusa adulta, il ciclo di vita si completa con lo sviluppo di una planula, una forma larvale che si sviluppa in un nuovo polipo.

Curiosità
Le meduse Aurelia aurita sono spesso considerate una minaccia per i bagnanti e i pescatori a causa dei loro tentacoli urticanti. Tuttavia, queste creature non sono pericolose per i bagnanti.
- Le meduse Aurelia aurita sono in grado di riprodursi sia sessualmente che asessualmente.
- Alcuni animali marini sono immuni al veleno delle meduse Aurelia aurita, come ad esempio le tartarughe marine e alcuni di pesci.
- In Giappone, le meduse Aurelia aurita sono considerate un’ottima prelibatezza e vengono spesso servite come piatto principale.