La pesca magnetica o magnet fishing sta a poco poco imponendosi tra gli appassionati di pesca ma anche tra gli attivisti che utilizzano questo metodo per pulire i bacini da ferraglie o artificiali lasciati in acqua che possono ancora pescare e quindi uccidere la fauna acquatica. Sono anche in tanti che utilizzano questa tecnica per andare alla ricerca di monete o oggetti di uso comune che possano ancora avere un valore nel mercato dell’usato.
Oggi si trovano in vendita diversi magneti al Neodimio, molto più potenti delle classiche calamite e sicuramente meno pericolosi.
Cosa si pesca con il magnete ?
In generale la pesca col magnete permette di recuperare ferraglie, monete, ma anche oro ed argento nel caso si utilizzi il magnete al Neodimio
Cosa é esattamente il Neodimio
Il Neodimio é un metallo che fa parte dei lantanidi meglio conosciuti come terre rare. Di colore argenteo il neodimio viene utilizzato per la fabbricazione di magneti permanenti
Come si pesca con la calamita ?
La pesca é molto semplice e permette movimento fisico e divertimento soprattutto quando si ritira il magnete e si ritrova un oggetto metallico. La pesca é abbastanza semplice, il magnete viene legato ad una corda, una volta fatto roteare il magnete si lancia in acqua e si recupera lentamente sino a quando si sente aumentare il peso del magnete. In quel caso la nostra calamita avrà “agganciato” qualcosa. Basterà tirare la corda a noi per scoprire cosa abbiamo pescato.
Il pericolo di armi o oggetti esplosivi
La pesca con la magnete é molto criticata per la pericolosità degli oggetti che si possono pescare come armi o bombe. Pensate che nel periodo delle due guerre mondiali nel territorio italiano sono state occultate migliaia di mine o altri residuati bellici che potrebbero essere potenzialmente ancora attivi. Per tal motivo si consiglia di tirare la corda del magnete lentamente e portare fuori l’oggetto con attenzione. Se non riconoscete l’oggetto non toccatelo con le mani ma piuttosto lasciatelo al magnete ed allertate le autorità.