L’ombrina: un pesce apprezzato in cucina e dai pescatori sportivi. Scopriamo insieme questa specie cosi affascinante.

Tipico abitante delle acque costiere, l’ombrina è presente in tutto il Mediterraneo. Al contrario di tante specie “aliene” cioè che si sono trasferite in Mediterraneo, l’ombrina è una delle poche specie ad aver compiuto il percorso inverso ovvero migrare verso verso il Mar Rosso dove si è adattata alle acque piu’ calde. L’ombrina (Umbrina cirrosa) vive su fondali sabbiosi in acque piuttosto basse. I giovani stazionano davanti le foci dei fiumi gli adulti invece possono scendere piu’ in profondità per andare a caccia di pesci, molluschi e crostacei. Caratteristico è il barbiglio presente sotto il mento: segno di riconoscimento della specie insieme alla livrea argentata con strie oblique gialle ed azzurre.

L’ombrina è comune tra i 3 ed i 6 Kg di peso. Raramente puo’ arrivare a superare il metro ed i 12 Kg.

L’Ombrina si riproduce ad inizio estate.
Questo pesce raggiunge la maturità sessuale a 35cm di lunghezza. Dopo 5 anni il pesce misura all’incirca 40 Cm.

La pesca dell’Ombrina

Pesce pregiato ed apprezzato per le sue carni, l’ombrina viene pescata con le reti da posta di tipo tramaglio.

La pesca sportiva dell’Ombrina

L’ombrina affascina anche i pescatori sportivi, in particolare i surfcaster. Questo pesce viene infatti insediato dalle spiagge e dalla costa con vermi ed altre esche vive. Per saperne di piu’ vi consigliamo di leggere come pescare l’ombrina.

L’Ombrina al mercato

Oggi gli stock sono in netto calo a causa della pesca eccessiva cui è stata sottoposta la specie. Al mercato facilmente potete trovare ombrine provenienti da allevamenti ittici. Consigliamo pertanto l’acquisto di specie d’allevamento. Si tratta di un pesce dalla ottime carni e qualità nutrizionali: contiene circa 78 Kcal per 100 gr di pesce.

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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