Le orche, l’incubo degli squali bianchi

Le orche, l’incubo degli squali bianchi

Il predatore piu’ famelico delle acque della terra, sua maestà lo squalo bianco ha di che preoccuparsi. Lo afferma uno studio portato avanti dai ricercatori del Monterey Bay Aquarium che mette in correlazione squali bianchi ed orche e che mostra come il grande predatore sia terrorizzato dai grandi cetacei.

L’analisi è stata condotta su 165 esemplari di squalo bianco (Carcharodon carcharias) ed su un gruppo di orche su cui sono stati installati dei dispositivi GPS per monitorarne gli spostamenti. In un arco di 7 anni le analisi dei dati rivelano una vera e propria successione tra i due animali. Orche e squali infatti si sono incontrati raramente e se le orche raggiungevano la zona dove lo squalo bianco era presente, era proprio quest’ultimo a dileguarsi e lasciare il campo libero ai cetacei.

SOSMag Iss08 Feature Art03 Artwork003 ©MarcDandoCopyright SOSF OrcaWhiteSharkAttack

I comportamenti tra predatori sono difficili da osservare in natura per cui si conosce ancora ben poco. Gli squali solitari probabilmente lascerebbero la zona di caccia per paura proprio che le orche vivendo in gruppo (Pod) possano attaccare un individuo singolo con poca chance per quest’ultimo.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 3.5]

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *