Anche quest’anno l’Area Marina Protetta aderisce alla Carta del Mare, per esportare le sue buone pratiche.
L’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, già aderente alla Carta del mare nel 2015 come portatrice di buone pratiche, parteciperà, giovedì 15 dicembre, a Genova, all’ottava edizione. L’iniziativa, con la presentazione dei risultati e la premiazione degli aderenti per il 2016, si svolgerà all’Auditorium Galata Museo del Mare del capoluogo ligure, dove l’Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni illustrerà in chiave rinnovata e online, la Carta del Mare che invita a riflettere sulle proprie buone pratiche e a diffondere comportamenti virtuosi in 7 aree: cultura, ambiente, accoglienza, lavoro, innovazione, relazioni e catena di fornitura. Nel 2016 sono stati registrati nuovi aderenti in tutti i settori, ma un incremento importante imprenditori. Quest’anno si sono superati i 120 partecipanti, con più di 4000 Buone Pratiche. Tra i nuovo aderenti, a parte l’AMP “Isole Egadi” già presente dall’anno scorso, c’è anche il Museo Marittimo di Istanbul, la Fondazione Acquario di Genova, l’Area Marina Protetta di Ustica, la sala storica della Scuola Telecomunicazioni della Marina Militare di Chiavari, il Museo Navale di Camogli e di Imperia e Reefcheck Italia, oltre a realtà singole e associate rappresentative del contesto culturale ed imprenditoriale della Liguria, Suq Genova, il teatro Cargo, l’associazione Crea, ICOM Italia Coordinamento Regionale, RINA, Italia Nostra Liguria, Fondazione Novaro e tanti Comuni, Parchi e associazioni anche di altre regioni. “Ringrazio l’associazione per l’invito alla prestigiosa iniziativa – dice Giuseppe Pagoto, Sindaco del Comune di Favignana, che dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi” è presidente. Non potremo essere fisicamente presenti, ma desideriamo essere informati sull’esito dell’evento e sui risultati, in particolare relativamente alle buone pratiche, per cui ci siamo sempre distinti. Non a caso le buone pratiche dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, già da oltre un anno sono inserite nell’elenco della Carta del Mare e sul sito web dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), l’ente di ricerca del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito del progetto GELSO (GEstione Locale per la SOstenibilità ambientale”.