La platessa – Pleuronectes platessa

La platessa – Pleuronectes platessa

La platessa è un pesce piatto appartenente alla famiglia Pleuronectidae, noto per la sua forma caratteristica e la sua vita bentonica. Come altri pesci piatti, la platessa ha un corpo appiattito lateralmente che facilita una vita sul fondale marino. La colorazione del lato dorsale è generalmente bruna o grigia con macchie più scure, che le consente di mimetizzarsi efficacemente con il substrato sabbioso o fangoso. Il lato ventrale è bianco, una caratteristica comune tra i pesci piatti che consente loro di camuffarsi meglio dal lato inferiore.

Gli adulti possono raggiungere una lunghezza di circa 60-70 cm, sebbene esemplari più grandi possano superare i 90 cm. Il peso medio varia tra 2 e 3 kg, ma pesci più grandi possono superare i 5 kg. La testa è relativamente piccola rispetto al corpo, e le pinne dorsali e anali sono lunghe e si estendono lungo tutto il corpo.

Distribuzione e Habitat:

Pleuronectes platessa è diffusa nelle acque costiere dell’Atlantico nordorientale, comprendendo le coste dell’Europa dal Mar Glaciale Artico fino al Mar Mediterraneo e il Mar Nero. In particolare, si trova lungo le coste del Regno Unito, della Francia, dei Paesi Bassi, della Germania, della Danimarca, della Norvegia e della Svezia.

La platessa predilige fondali sabbiosi o fangosi a profondità che variano tra i 10 e i 100 metri, ma può essere trovata anche a profondità superiori durante la stagione riproduttiva. La specie è generalmente stanziale, sebbene possa spostarsi stagionalmente in risposta a variazioni di temperatura e disponibilità di cibo.

Comportamento:

La platessa è un pesce bentonico, il che significa che vive e si alimenta sul fondo marino. È noto per il suo comportamento di camuffamento, che utilizza per nascondersi dai predatori e per sorprendere le prede. La platessa è un predatore opportunistico e si nutre di una varietà di invertebrati bentonici, come crostacei e molluschi, e di piccoli pesci.

Durante la stagione riproduttiva, la platessa si sposta verso acque più basse e più calde. La specie è anche nota per il suo comportamento di aggregazione, con individui che formano gruppi durante la riproduzione e in aree ricche di cibo.

Alimentazione:

La dieta della platessa è composta principalmente da organismi bentonici, inclusi crostacei come granchi e gamberi, e molluschi come vongole e cozze. La platessa è anche predatrice di pesci più piccoli. Utilizza la sua capacità di camuffamento per avvicinarsi alle prede senza essere notata e per scavare nel substrato alla ricerca di cibo. La bocca è adattata per catturare e ingerire prede di dimensioni appropriate.

Riproduzione:

La riproduzione di Pleuronectes platessa avviene in acque più basse e più calde durante la primavera e l’estate. Durante la stagione riproduttiva, le platessa migrano verso aree di riproduzione specifiche, dove le femmine depongono le uova in grandi quantità. Le uova sono pelagiche e vengono trasportate dalle correnti marine fino a schiudersi. I larve appena nate sono pelagiche e nuotano liberamente nell’acqua prima di scendere verso il fondo marino quando raggiungono uno stadio di sviluppo più avanzato.

Conservazione:

Pleuronectes platessa è attualmente classificata come specie di interesse commerciale e viene oggetto di pesca commerciale significativa. Le popolazioni di platessa sono soggette a regolamentazioni e misure di gestione per garantire la sostenibilità della pesca e proteggere le popolazioni. Tra le minacce principali vi sono la sovrapesca e la perdita di habitat a causa delle attività umane e dell’inquinamento.

Le regolamentazioni per la pesca, inclusi limiti di cattura e dimensioni minime, sono implementate per aiutare a mantenere le popolazioni stabili e sostenibili. È essenziale continuare a monitorare le popolazioni e adottare pratiche di pesca responsabili per garantire la conservazione a lungo termine della platessa.

Curiosità:

  1. Ciclo di Vita: La platessa ha un ciclo di vita complesso, che include una fase larvale pelagica e una fase adulta bentonica. Questo ciclo di vita le consente di sfruttare una varietà di habitat e fonti di cibo durante le diverse fasi di sviluppo.
  2. Mimetismo: La capacità di mimetizzarsi della platessa è una delle sue strategie di difesa principali. La colorazione del lato dorsale è variabile e può adattarsi al substrato sul quale si trova, aiutandola a nascondersi dai predatori e a cacciare prede.
  3. Importanza Economica: La platessa è un’importante specie commerciale, apprezzata per la sua carne bianca e delicata. È spesso utilizzata nella cucina europea e viene venduta fresca, congelata o trasformata in filetti.
  4. Adattamenti Ambientali: La platessa è in grado di tollerare una vasta gamma di temperature dell’acqua e condizioni ambientali, il che le consente di adattarsi a variazioni stagionali e ambientali.
pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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