la pesca elettrica “spacca ossa”
Il canale della Manica, da sempre zona importante per il sostentamento del popolo del nord Europa, ad oggi vide di regoamentazioni sulla pesca alquanto “illeciti”.

Gli olandesi utilizzano per la pesca dei pesci demersali la corrente elettrica provocando uno shock ai pesci non indifferente spaccando loro letteralmente le ossa.
La regolamentazione però parte direttamente dall’UE, che consente al popolo Olandese di utilizzare questi sistemi di pesca devastanti per l’ambiente e la fauna marina. E non solo ma ha permesso alle imbarcazioni olandesi di passare dal 5 al 10% le licenze per la pesca a strascico con la corrente. La pesca è indirizzata a sogliole, passere di mare e pesci di fondo, che una volta colpiti dalla scarica elettrica subiscono dei danni al loro apparato locomotore (pinne caudali in primis), per poi essere catturati dalla rete a strascico che ara sui fondali.

Le barche da pesca che stazionano a Boulogne sur Mer nel nord della Francia stanno facendo battaglia alla UE per abolire questa pratica di pesca, poco ortodossa e sicuramente deleteria per mari ed oceani.
Una risposta a “La pesca elettrica “spacca ossa””
Come colpisce i pesci uccidendoli, questo sistema uccide qualsiasi forma di vita si trovi nei dintorni, dai molluschi ai crostacei.