La spigola è uno dei pesci più ricercati in Italia.
La pesca a traina è una tecnica vecchia ma che rimane ancora redditizia per la cattura di questo splendido moronide. Vediamo due approcci per catturare la spigola a traina. Vale la pena provare. La pesca alla traina alla spigola praticata sotto costa può dare dei buoni risultati in tutti i periodi dell’anno. La spigola è un pesce famelico che non lascia scappare nulla, con piccoli accorgimenti possiamo catturarla a traina sia con la canna che con la lenza a mano. La tecnica è semplice, filare in mare almeno 30 metri di lenza da poppa a cui andremo a legare una girella con un’artificale. Per la cattura della spigola spesso si utilizzano terminali del tipo Raglou o minnow ma anche le esche siliconiche fanno il loro lavoro. La spigola deve essere ricercata su fondali non troppo alti, mantenerci vicino alla costa sarà la nostra chance migliore per catturarla. Ci sono però due scuole di pensiero. La pesca alla spigola con il piombo guardiano e la traina leggera (non piombata). Nel primo caso la lenza troverà uno stacco a circa 15 metri dall’esca dove grazie ad una girella o semplicemente ad un nodo all’inglese sarà legato uno spezzone lungo un metro con un piombo che può variare dai 200 ai 400 grammi. La pesca con il piombo guardiano permetterà all’esca di rimanere a mezz’acqua, in maniera da luccicare e farsi notare dalla spigola. Naturalmente la pesca con il piombo guardiano richiede più attenzione visto che pescando in acque piuttosto basse il piombo rischia di incagliarsi tra rocce o posidonia.
Occhio alla velocità di traina
La velocità della barca è determinante per la pesca alla traina alla spigola. L’esca deve nuotare in acqua come un pesce vero, dunque sarebbe opportuno evitare bruschi cambiamenti di marcia. Non bisogna scendere sotto i 4 nodi, ma la velocità può aumentare sino a 8-9 nodi. Anzi, velocità maggiori stimolano di più l’istinto predatorio del pesce che non esiterà, se in zona, a venire a curiosare sulla vostra esca. Canne e mulinelli devono essere allo stesso tempo piccoli ma resistenti, un libraggio intorno a 12 è consigliato per le canne. Ottimi sono i mulinelli rotanti imbobinati con fluorocarbon da 0,30 / 0,40 mm. Evitate torsioni alla lenza, utilizzate sempre girelle e cuscinetti.
Quando la spigola arriva…
Il tocco della spigola si riconosce facilmente. E’ nervoso, brutale, a volte può dar l’impressione di un pesce dalle dimensioni enormi. Forse è questo il bello della traina alla spigola. Il combattimento allora si fa duro ed interessante. Il pesce comincia a tirare cercando il fondo o cercando di andare nel verso contrario della barca. Adesso sta a voi, che siate angler professionisti o pescatori neofiti non potete non provare l’ebbrezza di catture una spigola con la pesca a traina.