Nei fondali rocciosi, tra i 10 e gli 80 metri di profondità, una creatura misteriosa si muove tra fessure e buchi marini, lontana dagli sguardi indiscreti. Benvenuti nel biotopo della murena nera , una specie bentonica rara che affascina gli intrepidi subacquei.
Descrizione Affascinante
La murena nera, si presenta come un pesce serpentiforme dal corpo allungato, privo di squame. Con una lunghezza media di 80 cm e una lunghezza massima di 1,10 metri, il suo corpo uniformemente marrone, talvolta tendente al rossastro, la rende unica. La testa è massiccia e alta, con una parte frontale più scura che ricorda una maschera o un cappuccio, seguita talvolta da una zona verticale più chiara. Il muso è dotato di due piccole narici tubolari.
Le pinne dorsale, caudale e anale sono connesse e formano un pieghevole cutaneo continuo, bordato da un sottile lembo chiaro, quasi bianco. La murena nera non possiede né pinna pettorale né pinna ventrale.
La bocca è largamente aperta, estendendosi fino dietro l’occhio, e è delineata chiaramente. I denti, simili a canini, sono allineati su due file lungo le mascelle. L’apertura branchiale, di colore ocra chiaro, è ridotta a un semplice piccolo foro.

Specie Simili
La murena comune, Muraena helena, diffusa anch’essa in questo biotopo, si distingue per il suo corpo grigio scuro, quasi violaceo, e le sfumature di giallo dorato.
La murena di Madeira, Gymnothorax maderensis, presenta una colorazione giallastro con punti chiari. Caratterizzata da denti triangolari, è riscontrabile solo a Madeira e alle Canarie, a profondità superiori agli 80 metri.
Alimentazione
Carnivora vorace, la murena nera si nutre principalmente di granchi (di cui può schiacciare il carapace), gasteropodi e cefalopodi. La sua capacità di individuare le prede è affidata a un olfatto altamente sviluppato, facilitato dalle narici tubolari.
Riproduzione
Le murene sono ovipare. La fase larvale è caratterizzata da una forma leptocefala, e le larve, lunghe dai 5 ai 10 cm, presentano pinne pettorali. Hanno un aspetto gelatinoso, trasparente e piatto, e si alimentano di zooplancton. Successivamente, due fasi di maturazione sessuale sono necessarie per raggiungere lo stadio adulto: una fase ermafrodita, seguita da una fase di determinazione del sesso. In quest’ultima fase, l’ambiente sembra essere un fattore chiave, poiché un ambiente stressante produce un numero maggiore di femmine.
La Gymnothorax unicolor può entrare in simbiosi temporanea con il gamberetto pulitore delle murene (Lysmata seticauda).
Informazioni Aggiuntive
Territoriale per natura, la murena nera può essere pericolosa se si sente minacciata. È quindi necessario fare attenzione ai morsi dolorosi, che possono infettarsi rapidamente a causa delle contaminazioni alimentari ricche di batteri presenti nei suoi denti cavi. Sostanze tossiche sono presenti nel muco che ricopre la pelle delle murene.
Origine dei Nomi
Murena: dal greco [smyraina] o [myraina], termine usato da Aristotele per un pesce nella sua “Storia degli animali”,
Origine del Nome Scientifico
Gymnothorax: dal greco [gymno-] = nudo e [thorax] = petto, a causa dell’assenza di pinne pettorali. Il descrittore del genere, Bloch, collega esplicitamente “nudo” all’assenza di pettorali, soprattutto per distinguerle dalle anguille, tra cui Linneo le classificava in precedenza.
Unicolor: poiché il suo mantello è uniformemente bruno, senza motivi.