marinai

La difesa anticancro delle balene sarebbe basata su due proteine.

0
(0)

Vivere 200 anni pesando 80 tonnellate senza essere soggetti al cancro: questa è una particolarità della balena boreale. Ad oggi la domanda che i ricercatori si sono posti é come mai una balena fatta da miliardi e miliardi di cellule ha meno rischi di errore nella replicazione del DNA ?

Come spiega il “paradosso di Peto” non c’è legame tra conta cellulare e rischio di cancro. Resta da vedere perché. (Il paradosso di Peto è l’osservazione, che prende il nome da Richard Peto, secondo la quale l’incidenza del cancro, a livello di specie, non sembra essere correlata al numero di cellule in un organismo.

Non c’è alcun legame tra il numero di cellule e il rischio di cancro. Confrontando le cellule delle balene con quelle umane, i ricercatori americani potrebbero aver trovato una risposta: la difesa anticancro delle balene potrebbe risiedere in due proteine, CIRBP e RPA2. Presenti in tutti i mammiferi, queste proteine hanno la funzione di riparare il DNA. “L’inizio di un cancro avviene nel DNA, che può mutare o rompersi”, spiega Julien Marie, direttore di ricerca presso l’Inserm.

Le cellule potrebbero quindi proliferare in modo anomalo. Tuttavia, nelle balene, sembra che CIRBP e RPA2 siano espresse in quantità molto elevate: sembrerebbero così riparare il DNA con un’incredibile efficacia! È la bassa temperatura corporea dei cetacei, 33,8°C, che spingerebbe a questa produzione abbondante.

Fai clic su una stella per votare il post!

Voto medio 0 / 5. Conteggio voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.

GRAZIE !!!!! Aiutami a far crescere il blog, condividi l'articolo sui social !

Miglioreremo questo post!

Dicci come possiamo migliorare questo post?

Leggi anche
gatto sam

Sam l’ Inaffondabile

0 (0) Sam l’ Inaffondabile (traduzione dall inglese di Unsinkable Sam ), noto anche come Oscar o Oskar , è stato un gatto utilizzato nelle navi guerra per mangiare i topi che salivano

Leggi Tutto »
Share :
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Iscriviti alla newsletter