La Cernia nera – Epinephelus caninus

La Cernia nera – Epinephelus caninus

La cernia nera, scientificamente nota come Epinephelus caninus, è un pesce appartenente alla famiglia dei Serranidi. Questa specie si distingue per il suo corpo robusto e massiccio, con una testa grande e una bocca ampia dotata di forti denti canini, caratteristiche da cui deriva il nome specifico “caninus”. La colorazione del corpo è prevalentemente scura, variando dal marrone al nero con macchie irregolari che possono essere più chiare o più scure rispetto al colore di fondo. Gli adulti possono raggiungere una lunghezza massima di circa 1,2 metri e un peso superiore ai 25 kg.

Distribuzione e Habitat

Epinephelus caninus è diffusa nelle acque tropicali e subtropicali dell’Atlantico orientale, dalla costa del Marocco fino all’Angola, includendo anche il Mar Mediterraneo. Questo pesce predilige fondali rocciosi, barriere coralline e zone ricche di anfratti dove può trovare rifugio e protezione. Solitamente vive a profondità comprese tra i 20 e i 200 metri, ma può essere trovato anche a profondità maggiori.

Comportamento e Alimentazione

La cernia nera è un predatore opportunista che si nutre principalmente di altri pesci, cefalopodi e crostacei. È una specie solitaria che trascorre gran parte del suo tempo nascosta tra le rocce o i coralli, emergendo principalmente per cacciare. Utilizza la sua ampia bocca per aspirare rapidamente le prede, sfruttando l’elemento sorpresa per catturarle.

Riproduzione e Ciclo Vitale

La riproduzione di Epinephelus caninus avviene durante la stagione calda. È una specie ermafrodita proteroginica, il che significa che gli individui iniziano la loro vita come femmine e possono diventare maschi con l’età. Le uova sono deposte in acque aperte, dove vengono fecondate esternamente. Le larve sono pelagiche e passano attraverso diverse fasi di sviluppo prima di stabilirsi sul fondo marino come giovani cernie.

Identificazione e Confusione con Altre Specie

Epinephelus caninus può essere confusa con altre specie di cernie, come Epinephelus marginatus (cernia bruna) e Epinephelus aeneus (cernia dorata). Tuttavia, si distingue per la sua robustezza, la colorazione più uniforme e la presenza di denti canini prominenti. Un’altra caratteristica distintiva è la configurazione delle pinne e la forma della testa.

Interazioni con l’Ambiente e Predatori

La cernia nera gioca un ruolo ecologico importante come predatore apicale nei suoi habitat, contribuendo a mantenere l’equilibrio delle popolazioni di prede. Gli adulti di grandi dimensioni hanno pochi predatori naturali, sebbene possano essere cacciati da squali e grandi pesci predatori. Le giovani cernie sono più vulnerabili e possono essere predate da una varietà di pesci più grandi e altri predatori marini.

Conservazione e Minacce

Attualmente, Epinephelus caninus non è considerata a rischio di estinzione, ma le sue popolazioni possono essere influenzate da fattori come la distruzione dell’habitat, la pesca intensiva e l’inquinamento marino. La protezione degli habitat costieri e la regolamentazione della pesca sono cruciali per garantire la sostenibilità delle popolazioni di questa specie. Le aree marine protette possono offrire rifugi sicuri per le cernie nere, aiutando a preservare la biodiversità marina.

Curiosità

Una curiosità interessante su Epinephelus caninus riguarda il comportamento territoriale degli adulti, che difendono attivamente il loro territorio contro altri individui della stessa specie e contro predatori potenziali. Inoltre, la cernia nera è nota per la sua longevità, con alcuni individui che possono vivere fino a 30 anni o più in condizioni favorevoli.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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