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La carpa asiatica invade i grandi laghi canadesi

Un’invasione inarrestabile quella della carpa asiatica. In Canada rischia di diventare il pesce più presente dei grandi laghi.

La sua invasione è cominciata diversi anni fa, partendo da sud e risalendo il Mississipi. Adesso la carpa asiatica sta invadendo i bacini dei grandi laghi canadesi  riproducendosi a dismisura e minacciando le specie indigene.  La carpa asiatica non ha nemici naturali nelle acque americane e canadesi ed oggi sta mettendo in pericolo l’intera industria della pesca soprattutto tra i laghi Erie, Ontario, Huron e Michigan. Uno studio durato sei anni, per evitare che la carpa risalisse verso nord, è stato supportato dalla costruzione di dighe, barriere elettriche e chiusura di canali per una spesa di più di 300 milioni di dollari. Purtroppo la carpa asiatica è riuscita comunque a migrare colonizzando ogni ambiente disponibile. Il Governo americano ha fatto il possibile per frenare l’inarrestabile avanzata della carpa, oggi pero’ le previsioni non sono confortanti. Dallo studio emerge infatti che in meno di due anni la carpa asiatica possa divenire la specie più presente tra i grandi laghi inducendo cosi la scomparsa delle specie indigene.

La carpa asiatica (parliamo di almeno 5 specie differenti) era stata introdotta negli USA alla fine degli anni ’70 per essere impiegata nella pulizia delle vasche degli allevamenti ittici o  nei bacini di decantazione dei depuratori di diverse città americane. Durante le inondazioni dovute in particolare all’uragano Katrina, alcuni esemplari sono fuggiti trovando tra le acque del Mississipi e del fiume Illinois l’ambiente ideali per continuare il loro ciclo vitale.

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