• Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Nautica e barche
  • Commenti dell'articolo:0 Commenti
  • Tempo di lettura:1 minuti di lettura
  • Ultima modifica dell'articolo:13 Dicembre 2016

Se una barca affonda non tutto è perduto. Certo se accade dentro il porto è tutto più semplice. Basta conoscere il principio d’Archimede.

Grazie a questo principio la barca a vela affondata in porto è stata recuperata collegando delle cinghie a delle boe che una volta gonfiate fanno spostare la barca verso la superficie. Teoricamente semplice ma un processo che deve essere fato attenzione per evitare di  intaccare la struttura della barca.

“Un corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido  riceve una spinta verticale dal basso verso l’alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato.”

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

Lascia un commento