Stretto cugino degli scorfani, il pesce scorpione (conosciuto anche come pesce leone) è uno scorpenide diffuso in mar Rosso, in Oceano Pacifico, in Australia ed in Polinesia. Da qualche anno il pesce scorpione è arrivato in Mediterraneo con diverse segnalazioni sulle coste della Turchia, della Grecia ma anche in Sicilia.
Il pesce scorpione è un pesce cosmopolita, i giovani in particolare tendono ad allontanarsi dalla zona di nascita andando alla scoperta di nuovi habitat. Per tale motivo il pesce scorpione riesce a diffondersi facilmente. Si tratta di una specie che si adatta facilmente a nuovi habitat, ad esempio la diffusione in Oceano Atlantico è dovuta ad un rilascio di esemplari allevati in acquario. Durante l’uragano Andrew nel 1992, 6 pesci scorpione furono immessi in mare.
Senza nemici naturali e un tasso di riproduzione estremamente elevato di 2 milioni di uova all’anno , non sorprende che abbiano rapidamente preso il controllo dell’ambiente abitato.
Pian piano il pesce scorpione si è riprodotto sino ad arrivare a popolare le coste del mar dei Caraibi.
La tossina del pesce scorpione
La tossina del pesce scorpione provoca eritemi, echimosi e cianosi della parte colpita. Nei casi più gravi possono comparire necrosi locali , mal di testa, nausea, vomito sino ad ischemia del miocardio. Sono stati documentati anche casi di decessi da puntura di pesce scorpione.
Caratteristiche del pesce scorpione
Come lo scorfano, il pesce scorpione ha una testa piccola ed una grande bocca, sugli occhi sono presenti due escrescenze che per camuffarsi con l’ambiente. Coda larga ed aculei veleniferi (13 sulla pinna dorsale e 3 sulla pinna anale). Tali aculei sono collegati ad una ghiandola velenifera che secerne una tossina che provoca dolore anche dopo la morte del pesce. Per tale motivo in cucina bisogna stare ben attenti a non pungersi con i sui aculei. Si hai letto bene, in cucina, perché il pesce scorpione chiamato anche lionfish è commestibile ed ha anche un buon sapore. Ai Caraibi questo scorpenide è commercializzato in tutti i mercati locali e la pesca è incoraggiata dal Ministero dell’Ambiente.
Una specie nociva
La maggior parte delle invasioni aliene deriva dalle attività umane e dalla globalizzazione del mercato mondiale. Secondo alcune stime, i maggiori danni ambientali, le perdite e le misure di controllo per le specie invasive costano agli Stati Uniti una media di $ 138 miliardi all’anno e le specie invasive minacciano anche quasi la metà delle specie attualmente protette dal Endangered Species Act (NOAA).
Biologia del pesce scorpione
Il pesce scorpione, noto anche come pesce leone o pesce drago, è una specie di pesce originaria delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Pacifico occidentale. Questo pesce è noto per la sua bellezza, ma anche per la sua pericolosità, in quanto possiede delle spine velenose che possono causare gravi danni ai bagnanti e ai subacquei.
Biologia del pesce scorpione
Il pesce scorpione appartiene alla famiglia dei Scorpaenidae e può raggiungere una lunghezza massima di circa 30 centimetri. Questo pesce ha un corpo allungato e compresso lateralmente, con una testa grande e una bocca ampia. La sua livrea è caratterizzata da colori brillanti, tra cui arancione, rosso, giallo, marrone e bianco, con macchie o strisce scure.
Le spine velenose del pesce scorpione sono una delle sue principali caratteristiche distintive. Queste spine si trovano sulla pinna dorsale, sulla pinna anale e sulla pinna ventrale del pesce e sono in grado di infliggere ferite dolorose e pericolose. Inoltre, il veleno delle spine può causare nausea, vertigini, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, persino la morte.
Diffusione geografica del pesce scorpione
Il pesce scorpione è originario delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Pacifico occidentale, comprese le regioni dell’Indonesia, delle Filippine, della Malesia, dell’Australia e delle isole del Pacifico. Tuttavia, questo pesce è stato introdotto accidentalmente in molte altre parti del mondo, tra cui il Mar Mediterraneo, le coste atlantiche degli Stati Uniti, i Caraibi e l’America centrale e meridionale.
Comportamento e abitudini alimentari del pesce scorpione
Il pesce scorpione è un predatore notturno e si nutre di una varietà di prede, tra cui pesci, crostacei e molluschi. Questo pesce utilizza la sua livrea colorata e la sua agilità per nascondersi tra le rocce e le piante marine e tendere agguati alle sue prede.
Il pesce scorpione è noto per la sua aggressività nei confronti di altri pesci e si è dimostrato in grado di causare un impatto significativo sulla biodiversità delle aree dove è stato introdotto. Inoltre, a causa della sua pericolosità per gli esseri umani, il pesce scorpione è considerato un problema per le attività ricreative come il nuoto, lo snorkeling e l’immersione subacquea in molte parti del mondo.
Impatto ambientale del pesce scorpione
L’introduzione accidentale del pesce scorpione in molte parti del mondo ha avuto un impatto significativo sull’ecosistema marino. A causa della sua aggressività e delle sue abitudini alimentari, il pesce scorpione è stato in grado di ridurre la popolazione di altre specie di pesci e di alterare la catena alimentare marina. Inoltre, la presenza del pesce scorpione ha spesso portato a una diminuzione del turismo subacqueo in alcune aree, in quanto i turisti possono sentirsi a rischio di attacco.
Scala di pericolo del pesce scorpione Pterois volitans
A causa della pericolosità delle sue spine velenose, il pesce scorpione è considerato una minaccia per la salute umana. Esistono diversi sistemi di classificazione del rischio associato al pesce scorpione , ma uno dei più comuni è la scala di pericolo di Schmidt, che va da 1 a 5, dove 1 rappresenta il minor rischio e 5 rappresenta il massimo rischio.
Nella scala di pericolo di Schmidt, il pesce scorpione Pterois volitans è classificato come un livello 3 o 4, a seconda della località geografica. Ciò significa che il suo veleno può causare gravi danni, ma che il rischio di morte è relativamente basso se viene fornita una terapia adeguata.
Il pesce scorpione è una specie di pesce che ha un impatto significativo sull’ecosistema marino e sulla salute umana. La sua bellezza e la sua pericolosità lo rendono un pesce interessante da studiare, ma anche una minaccia da tenere sotto controllo. È importante che le autorità locali e i ricercatori continuino a monitorare la diffusione del pesce scorpione e sviluppino strategie per gestire i suoi effetti negativi sulle comunità marine e sulle attività ricreative umane.