Il lago delle meduse
Quando ventimila anni fa l’oceano si ritirò pian piano, il bacino di Eli Malk divenne un lago, dove alcune specie di meduse rimasero intrappolate. Come la legge del’evoluzione vuole o muori o ti adatti! E le meduse si adattarono a vivere in questo ambiente che divenne molto particolare. Le meduse della specie Mastigias papuae si sono adattate all’ambiente abbandonando le cellule urticanti, e sopravvivendo grazie a microalghe simbionti, che essendo fotosintetiche unicellulari funzionano come dei minuscoli pannelli solari catturando l’energia del sole producendo zuccheri.

Sull’isola di Eli Malk, nella Repubblica di Palau esiste un lago salato popolato da milioni di meduse.
La mancanza di predatori diede alle medusa la possibilità di popolare in maniera abnorme il lago, tanto che oggi la concentrazione è di circa 5 meduse ogni metro cubo di acqua. Queste meduse sono ormai diventate innocue per l’uomo, pertanto il lago delle meduse è diventato un’attrazione turistica. Nuotare tra le meduse del lago è sicuramente un’esperienza affascinante, ma se si è allergici è comunque consigliato indossare una muta o una protezione per scongiurare ogni rischio.
La notte le meduse scendono nelle acque più profonde del lago, il giorno invece risalgono in massa creando un arcobaleno di colori. E’ possibile l’attività di snorkeling, ma sono vietate le immersioni con ARA dato che, dai 15 metri in giù, il lago contiene solfuro di idrogeno, che è altamente tossico per l’uomo. Le tossine potrebbero entrare in circolo e un’immersione potrebbe essere fatale. Una magica esperienza che si può realizzare soltanto nuotando nel Lago delle Meduse.