Grande partecipazione al convegno di Venerdì su Pesca e Sicurezza: “La generazione Alfa per un mare futuro“, ottimo riscontro per la seconda tappa di “Mare Futuro”, che comprende una serie di convegni targati Confsal-Bluechain.

Salute e sicurezza al centro dell’impegno, con la generazione alfa per un mare futuro” si è concluso con grande successo, dimostrando come la sicurezza dei lavoratori del mare e il futuro delle nuove generazioni impegnate nel settore siano entrambe priorità condivise e sentite da tutti i partecipanti.

Tale evento si inserisce nel contesto del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2025-2027 voluto e approvato dal MASAF.

L’interessante manifestazione si è svolta presso la bellissima e rinnovata struttura della Stazione Marittima di Salerno, Via Molo Manfredi, Il fulcro del progetto “Mare Futuro”, si sviluppa in una iniziativa concreta ed innovativa per rilanciare il comparto ittico, in crescita dopo aver superato criticità importanti, quelle che ancora oggi si trova a dover affrontare con determinazione, come la sfida del ricambio generazionale, l’adeguamento all’avanzamento delle innovazioni tecnologiche, ponendo, però, la salute e la sicurezza dei lavoratori del comparto al centro dell’attenzione.

Il dibattito è stato sapientemente moderato dal dott. Rogero Fiorentino, che ha cadenzato e alternato gli interventi e le relative discussioni, in maniera certosina. Sono intervenuti rappresentanti dell’istituto nautico “Duca Degli Abbruzzi

con una nutrita partecipazione delle classi, per assistere al dibattito e per poter relazionare riguardo le loro attività, oltre che ragionare, attraverso la struttura delle “Questions&Answers“, sul futuro dell’attività della pesca e marittima in linea generale.

C’era, inoltre, la rilevante presenza di un altro istituto, rappresentato dalla dottoressa Daniela Novi, Preside IIS Giovanni XXIII, la quale attraverso l’ausilio di slide e di grafici, ha spiegato la possibile evoluzione del comparto marittimo, attraverso un percorso scolastico e post scolastico biennale, che i ragazzi potrebbero intraprendere, andando a portare un ricambio generazionale importante nel settore marittimo.

E’ intervenuto il biologo e docente universitario Francesco Tiralongo che ha parlato dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel futuro del settore della pesca e del comparto marittimo

A seguire, dopo l’intervento del Prof. Tiralongo, è intervenuto Gennaro Scognamiglio, presidente di Unci Agro Alimentare, che ha evidenziato le problematiche relative al proprio settore, che rappresenta una fetta non indifferente di utenti e consumatori finali, proponendo soluzioni per il futuro.

Giovanni Calvelli, Capitano di Vascello e Comandante Capitaneria di Porto di Salerno, ha relazionato riguardo le problematiche burocratiche ed operative legate ad un certo tipo di attività, proponendo soluzioni per superarle.

Il comandante Paolo Pignalosa, dall’alto della sua esperienza, ha voluto sottolineare come sia necessario non farsi trovare impreparati di fronte ad un cambiamento, già in corso, vista l’integrazione e l’ausilio delle nuove tecnologie anche nel comparto marittimo e della pesca.

A seguire  Orazio De Nigris, Vice Presidente International Propeller Club Port of Salerno e Fulvio Izzo, Associazione Produttori Tonnieri del Tirreno hanno sottolineato quanto alcune condizioni di lavoro, basate per gran parte sull’empatia, siano determinanti per la scelta, dei giovani, di intraprendere un determinato percorso.

 

In chiusura, prima del break, la dottoressa Flaminia Mariani, ha rilevato quanto importante sia questa serie di incontri per alimentare sani dibattiti sul futuro e la crescita del settore.

La dottoressa Mariani, ha sottolineato come la tappa di Salerno, dopo quella di Civitavecchia, abbia avuto una buona partecipazione di operatori del settore, i quali hanno risposto con grande entusiasmo, mostrando sincera soddisfazione per l’ottimo riscontro anche da parte di alunni delle scuole superiori di secondo grado, volenterosi di confrontarsi sul proprio futuro, e l’ottima, conseguente, partecipazione interattiva di tutti i partecipanti, docenti e discenti, dando appuntamento per le prossime tappe.

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