Nuotare con le balene o osservare la barriera corallina australe. Tutto seduti dalla vostra scrivania.
Google ha rilasciato nuovi aggiornamenti per conoscere meglio gli oceani . Adesso anche una serie di immagini e video subacquei.
Gli scatti realizzati in partnership con il Catlin Seaview Survey ed il NOAA vi porteranno a scoprire anche i grandi mammiferi marini durante i loro spostamenti.
Fare un tuffo nell’oceano e nuotare tra i coralli, comodamente seduti davanti al pc. Dopo averli portati in giro per le strade del mondo, Google Maps dà ora ai suoi utenti la possibilità di partire alla scoperta delle bellezze delle barriere coralline. Migliaia di foto, a 360 gradi e in alta definizione, sono ora accessibili sul sito a chiunque voglia curiosare “in fondo al mar”.
La sensazione è quella di essere dei veri subacquei. Basta andare nella sezione”Oceani” di “Street view” e “immergersi” nelle immagini: con il cursore possiamo spostare la nostra visuale, mentre la mappa ci dice in che punto esatto siamo e ci dà informazioni sul luogo. È possibile anche fare strani incontri, come quello con lo squalo balena nelle acque dell’Isla Contoy, in Messico, o con il relitto di un’automobile, nel “Museo sottomarino” dell’Isla Mujeres, sempre in Messico.
Ma osservare da vicino la bellezza di questi luoghi, può aprirci gli occhi anche sulla loro fragilità. Le fotografie sono state scattate dal Catlin Seaview Survey, un team impegnato nella difesa della barriera corallina. “Abbiamo perso più del 40% di coralli negli ultimi 30 anni a causa dell’inquinamento, della pesca e dei cambiamenti climatici”, si legge sul sito. Dal 2012, la Catlin ha raccolto più di 400mila immagini delle barriere coralline, inizialmente per documentarne lo stato di degrado, poi per sensibilizzare l’opinione pubblica. Con l’aiuto di Google, le fotografie sono ora a disposizione di tutti. “I nostri oceani stanno cambiando”, scrive il team della Catlin Seaview Survey. Tuffiamoci e verifichiamo noi stessi.
2 commenti
Un sito veramente interessante e fatto da gente competente. VI seguo quasi tutti i giorni. Un consiglio: pubblicate di più sulla subacquea.
Certo che è molto interessante, google fa cose straordinarie.