Innamorata sin da bambina degli squali, Eugenie Clark era sopranominata “Shark Lady”
Eugenie Clark è morta mercoledi mattina a Sarasota, in Florida. Aveva 92 anni. La notizia è stata confermata dall’amico David Doubilet, fotografo del National Geographic. Eugenie Clark fu pioniera nell’utilizzo delle attrezzature subacquee, operò con circa 70 immersioni profonde all’interno di sommergibili. Una donna di ferro che continuò le sue ricerche in mare dopo aver scoperto di essere ammalata di cancro. Doubilet è stato il fotografo e migliore amico della biologa che ha documentato tutti i suoi successi nelle ricerche relative all’ambiente marino.
“Quando la seguivo per i mari del mondo in diversi reportage non riuscivo a tenerle il passo. Ed io ero più giovane.”
Eugenie Clark ha iniziato le sue ricerche sugli squali nel 1950, quando questi animali erano ancora considerati mortali per l’uomo. Dopo un paio di anni a contatto con questi animali ha detto: “ho cominciato a conoscere questi killer degli abissi“. La Clark ha lavorato anche con altri pesci, scoprendo anche nuove specie molte delle quali portano anche il suo nome. Ha scoperto il primo repellente anti-squalo, si avventurò in caverne sottomarine nello Yucatan per trovare gli “squali dormienti” respingendo la teoria che gli squali dovevano costantemente muoversi per respirare. Affermò inoltre intorno alla possibilità che l’acqua dolce che fuoriesce da fessure nelle grotte sommerse possa indebolire i parassiti sulla pelle di questi animali e produca inoltre per loro un piacevole effetto narcotico.
Fu una pioniera nella conservazione marina e negli studi del comportamento degli squali. Ci ha lasciati a 92 anni la biologa marina che aiutò il pubblico a capire quanto questi pesci così temuti fossero in realtà affascinanti e incompresi
La Clark era nata a New York il 4 maggio del 1922 da madre giapponese e papà americano che morì quando lei era ancora bambina. La madre in seguito sposò il proprietario di un ristorante giapponese e da lì fu influenzata dalla cultura giapponese. Si laureò in zoologia all’ Hunter College nel 1942 e successivamente conseguì un master alla New York University.
Molti giornalisti hanno chiesto ad Eugenie se fosse mai stata attaccata da uno squalo. La sua risposta è stata: Soltanto una volta, ero in auto e stavo traspotando una mascella di squalo tigre…per evitare che la mascella andasse a sbattere sul cruscotto dopo una frenata la fermò con una mano ma i denti acuminati della mascella la ferirono.
Credit: National Geographic
‘Shark Lady’ Eugenie Clark, Famed Marine Biologist, Has Died di Andrea Stone
Photograph by David Doubilet