Nel 2024, il numero di attacchi non provocati da parte di squali è diminuito significativamente, con solo 47 incidenti registrati a livello mondiale, 22 in meno rispetto all’anno precedente e ben al di sotto della media decennale di 70. Di questi attacchi, quattro sono stati fatali, rappresentando anch’essi una riduzione rispetto agli anni recenti.
Negli Stati Uniti, sono stati riportati 28 attacchi non provocati, con la Florida in testa con 14 incidenti, otto dei quali avvenuti nella Contea di Volusia. Molti di questi attacchi sono attribuiti a giovani squali pinna nera, comuni lungo la costa nord-orientale della Florida.
Durante il weekend del 4 luglio, sei persone sono state ferite da squali in Texas e Florida, cinque delle quali in attacchi non provocati. In Texas, una donna è stata morsa al polpaccio mentre nuotava in acque torbide vicino a una secca; suo marito ha riportato lievi ferite cercando di allontanare lo squalo. Un altro uomo è stato morso nelle vicinanze, e un’adolescente ha subito una piccola ferita quando uno squalo l’ha urtata.
Nonostante la diminuzione complessiva degli attacchi, è importante ricordare che il rischio di essere morsi da uno squalo rimane estremamente basso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’annegamento è la terza causa principale di morte accidentale a livello mondiale, e caratteristiche costiere come correnti di risacca e forti correnti rappresentano un rischio maggiore per i bagnanti rispetto agli squali.
Per ridurre ulteriormente il rischio di attacchi, si consiglia di evitare di indossare gioielli riflettenti in acqua e di stare lontani da aree in cui si pratica la pesca.
Fonti : https://www.sciencedaily.com/releases/2025/02/250211141047.htm
