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  • Ultima modifica dell'articolo:30 Ottobre 2016

Diavolo nero ripreso da rov tra le acque della California

Si tratta del primo avvistamento  di Melanocetus o diavolo nero in vita. Filmato per la prima volta grazie ai ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute della California, il pesce della misura di 9 centimetri, è stato avvistato a circa 600 metri di profondità fra i canyon di Monterey.

Il diavolo nero è diffuso in tutti gli oceani temperati o tropicali, fino ad una profondità di 4500 metri (anche se è stato catturato occasionalmente a circa 100 m di profondità, prevalentemente individui molto giovani), dove conduce vita mesopelagica e batipelagica.

Il diavolo nero presenta uno spiccato dimorfismo sessuale: la femmina presenta un corpo tozzo e tondeggiante, occupato per oltre la metà dalla grossa testa con mandibole enormi, provviste di forti e grossi denti appuntiti. Sulla fronte spunta un’antenna mobile, l’illicio, provvista sulla punta di fotofori, che utilizza come esca luminosa per catturare le prede. Il resto del corpo è piccolo e allungato. Il maschio invece ha corpo tozzo e tondeggiante, con grande bocca provvista di denti. Le pinne in entrambi i sessi sono piccole e arrotondate. La livrea è molto semplice: un uniforme bruno scuro o nero lucido. La femmina può raggiungere i 18 cm, il maschio non supera i 3.

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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