Incagliare una barca con chiglia è un’esperienza che ogni navigante spera di evitare, ma può capitare anche ai più esperti. È fondamentale mantenere la calma e seguire una serie di passaggi per garantire la sicurezza dell’equipaggio, della barca e dell’ambiente circostante.
1. Garantire la sicurezza
- Verificare l’incolumità dell’equipaggio: Assicurarsi che tutti siano illesi e presenti. In caso di feriti, prestare immediatamente le cure necessarie.
- Valutare la situazione: Determinare la gravità dell’incaglio. La barca è bloccata saldamente o tocca leggermente il fondo?
- Stabilizzare l’imbarcazione: Calare l’ancora per evitare ulteriori spostamenti verso zone più pericolose, specialmente in aree soggette a maree.
2. Analizzare la natura dell’incaglio

- Misurare la profondità: Utilizzare un ecoscandaglio o una scandaglio a mano per rilevare la profondità dell’acqua intorno alla barca.
- Esaminare il fondale: Se possibile, far scendere un membro dell’equipaggio (con calzature adeguate) per identificare il tipo di fondale: fango, sabbia o rocce affilate.
- Controllare eventuali danni allo scafo: Ispezionare la barca per individuare possibili danni o infiltrazioni d’acqua. In presenza di falle, intervenire immediatamente con i kit di riparazione di bordo.
3. Alleggerire il carico
- Riposizionare i pesi: Spostare l’equipaggio e gli oggetti pesanti sul lato opposto al punto di incaglio per inclinare la barca e facilitare il disincaglio.
- Svuotare i serbatoi d’acqua: Se possibile, svuotare i serbatoi per ridurre il peso complessivo dell’imbarcazione.
4. Utilizzare motore e vele
- Manovrare con cautela: Se non ci sono danni al motore o alle vele, tentare di disincagliare la barca utilizzando una combinazione di motore e vele, prestando attenzione a non aggravare la situazione.
5. Ricorrere al “kedging”
- Posizionare un’ancora in acque più profonde: Utilizzare il tender per collocare un’ancora in acque più profonde e poi tirare la barca verso di essa, aiutandosi con il verricello.
6. Richiedere assistenza
- Contattare le autorità locali o altri marinai: Se i tentativi autonomi non hanno successo, è consigliabile chiedere aiuto per evitare ulteriori complicazioni.
7. Misure preventive per il futuro
- Studiare le carte nautiche: Familiarizzare con le aree di navigazione per evitare zone a rischio di incaglio.
- Monitorare le maree: Prestare attenzione alle variazioni di marea che possono influenzare la profondità dei fondali.
- Utilizzare ecoscandagli e GPS: Strumenti essenziali per monitorare la profondità e la posizione in tempo reale.
Inoltre, è utile visionare risorse educative per approfondire le procedure da seguire in caso di incaglio.