Cosa fare e vedere alle Isole Tremiti

Cosa fare e vedere alle Isole Tremiti

Le Isole Tremiti, un piccolo arcipelago situato nel Mar Adriatico a circa 20 chilometri dalla costa del Gargano, rappresentano una delle gemme nascoste del territorio italiano. L’arcipelago, composto da cinque isole – San Domino, San Nicola, Capraia, Pianosa e Cretaccio – è un’area protetta dal 1989 e fa parte del Parco Nazionale del Gargano.

San Domino è l’isola più grande e popolare delle Isole Tremiti, ed è una destinazione molto amata da chi cerca relax, mare cristallino e natura incontaminata. Le sue spiagge, tra cui la famosa spiaggia dei Pagliai, sono di sabbia fine e bianca, e le acque che le bagnano sono tra le più limpide e trasparenti del Mediterraneo. Qui è possibile fare il bagno, prendere il sole e godersi una vacanza al mare lontani dalla folla e dallo stress.

Isola di San nicola

San Nicola, invece, è l’isola più piccola dell’arcipelago ed è caratterizzata dalla presenza di un borgo antico con una fortezza costruita nel XIII secolo per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati. La fortezza è ancora oggi ben conservata e rappresenta una meta molto interessante per i turisti che visitano l’isola. San Nicola è anche il centro religioso delle Isole Tremiti, grazie alla presenza del Santuario di Santa Maria a Mare, costruito nel VII secolo e meta di pellegrinaggi da secoli.

Capraia, Pianosa e Cretaccio, infine, sono isole disabitate e poco frequentate dai turisti, ma rappresentano un’interessante meta per chi cerca la natura selvaggia e l’avventura. Le tre isole sono infatti caratterizzate dalla presenza di grotte, falesie e scogliere, che offrono paesaggi mozzafiato e un’occasione per chi vuole fare escursioni e attività all’aperto.

Le Isole Tremiti sono anche una meta molto amata dai subacquei, grazie alla loro posizione strategica nel cuore del Mediterraneo e alla ricchezza della fauna e della flora marina che le circonda. L’arcipelago è infatti considerato uno dei migliori siti di immersione dell’Adriatico, grazie alla presenza di numerose specie di pesci, molluschi e crostacei, e alla presenza di relitti e grotte sottomarine.

Le Isole Tremiti rappresentano una delle destinazioni più amate dai subacquei italiani e stranieri grazie alla loro posizione strategica nel cuore del Mediterraneo e alla ricchezza della fauna e della flora marina che le circonda. L’arcipelago è infatti considerato uno dei migliori siti di immersione dell’Adriatico, grazie alla presenza di numerose specie di pesci, molluschi e crostacei, e alla presenza di relitti e grotte sottomarine.

Le immersioni alle Tremiti

Tra i siti di immersione più popolari delle Isole Tremiti c’è la Grotta del Bue Marino, una grande grotta sottomarina situata a San Domino, l’isola più grande dell’arcipelago. La grotta prende il nome dal Bue Marino, un mammifero marino che un tempo popolava le coste adriatiche ma che oggi è estinto, e rappresenta uno dei punti di immersione più famosi delle Isole Tremiti. La grotta, che si estende per circa 60 metri di lunghezza e 30 di larghezza, presenta una volta alta circa 20 metri e un’ampia apertura verso il mare. L’ingresso della grotta è a circa 15 metri di profondità, ma all’interno la profondità può superare i 30 metri.

La Grotta del Bue Marino è un’immersione adatta a tutti i livelli di esperienza, ma richiede una certa attenzione e un buon controllo della fluttuabilità, data la presenza di correnti che possono essere piuttosto forti. Durante l’immersione è possibile ammirare i colori vivaci delle pareti della grotta, abitate da numerose specie di coralli, spugne e anemoni, nonché la presenza di molti pesci, tra cui cernie, saraghi, orate, dentici e triglie.

Un polpo

Un altro punto di immersione molto apprezzato delle Isole Tremiti è la Parete della Vela, una parete verticale che scende a oltre 30 metri di profondità. La parete prende il nome dalla forma della roccia, che ricorda appunto una vela, ed è caratterizzata dalla presenza di numerose grotte e fenditure che la rendono particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico. L’immersione sulla Parete della Vela è consigliata per subacquei esperti, in quanto la profondità e la presenza di correnti possono rendere l’immersione impegnativa.

Durante l’immersione sulla Parete della Vela è possibile avvistare numerose specie di pesci, tra cui barracuda, saraghi, murene e aragoste, nonché una grande varietà di coralli e spugne.

Un’altra immersione molto interessante delle Isole Tremiti è quella sul relitto della nave Betty Jane, affondata durante la Seconda Guerra Mondiale. La Betty Jane era una nave americana che trasportava carburante e munizioni per le truppe alleate, ma che venne silurata da un sommergibile tedesco nel 1943.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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