vacanze in corsica a Calvi

Cosa fare e vedere a Calvi in Corsica

Calvi, situata sulla costa nord-occidentale della Corsica, è una città affascinante che combina una ricca storia, bellezze naturali spettacolari e una vivace vita culturale.

Calvi è diventata la capitale economica e turistica della Balagne ed è oggi uno dei due poli turistici della regione corsa, insieme a Porto-Vecchio.

Ecco una guida su cosa fare e vedere a Calvi per vivere al meglio questa splendida località.

1. Esplorare la Cittadella

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La Cittadella di Calvi è il simbolo della città e una tappa obbligata. Costruita dai genovesi nel XIII secolo, offre viste panoramiche mozzafiato sul mare e sulla città sottostante. Passeggiando tra le sue stradine acciottolate, si possono ammirare edifici storici come la Cattedrale di San Giovanni Battista e il Palazzo dei Governatori.

2. Godersi le Spiagge

Calvi vanta alcune delle spiagge più belle della Corsica. La spiaggia di Calvi, lunga circa 5 km, è ideale per famiglie grazie alle sue acque poco profonde e cristalline. Per chi cerca un’esperienza più appartata, le spiagge di Arinella e Alga sono perfette per rilassarsi lontano dalla folla. Il posto ideale per passare una vacanza in Corsica a Calvi

3. Visitare la Casa di Cristoforo Colombo

Secondo la leggenda locale, Cristoforo Colombo sarebbe nato a Calvi. Anche se non esistono prove certe, è possibile visitare quella che viene indicata come la sua casa natale, situata all’interno della Cittadella. L’edificio è facilmente riconoscibile grazie a una targa commemorativa.

4. Passeggiare nel Porto

Il porto di Calvi è un luogo vivace e pittoresco, perfetto per una passeggiata serale. Qui, si possono ammirare yacht di lusso, godersi un drink in uno dei numerosi bar e ristoranti, e osservare l’animata vita notturna.

5. Escursioni nella Natura

Gli amanti della natura troveranno numerose opportunità per esplorare i dintorni di Calvi. Il Sentiero dei Doganieri offre una spettacolare passeggiata lungo la costa, mentre la Riserva Naturale di Scandola, patrimonio dell’UNESCO, è un paradiso per gli appassionati di escursionismo e snorkeling.

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6. Attività Sportive

Calvi è un ottimo punto di partenza per praticare numerose attività sportive. Oltre agli sport acquatici come il kayak e il windsurf, è possibile fare immersioni per esplorare i fondali marini ricchi di fauna. Inoltre, i dintorni collinari offrono percorsi ideali per il trekking e la mountain bike.

7. Degustare la Cucina Locale

La gastronomia corsa è un vero e proprio viaggio di sapori. A Calvi, è possibile assaporare specialità locali come il brocciu (un formaggio fresco), il figatellu (una salsiccia tipica) e i dolci a base di castagne. Numerosi ristoranti in città offrono menù che celebrano la ricca tradizione culinaria corsa.

8. Partecipare agli Eventi Locali

Calvi ospita durante l’anno vari eventi culturali e musicali. Uno dei più noti è il “Calvi on the Rocks”, un festival di musica elettronica che attira artisti e visitatori da tutto il mondo. Partecipare a questi eventi è un ottimo modo per immergersi nella cultura locale.

9. Escursione a Notre-Dame de la Serra

Per una vista panoramica indimenticabile, sali fino al santuario di Notre-Dame de la Serra, situato su una collina a circa 3 km dal centro di Calvi. Da qui, si può godere di una vista spettacolare sulla città, sul mare e sulle montagne circostanti.

10. Scoprire i Villaggi Circostanti

Infine, non perdere l’opportunità di visitare i pittoreschi villaggi nelle vicinanze di Calvi, come Lumio e Sant’Antonino, dove si può respirare l’autentica atmosfera corsa e scoprire tradizioni secolari.

Cosa vedere

La guardiola a sud delle mura. Simbolo della città di Calvi, fu eretta durante l’occupazione genovese. Nel 1483, l’Ufficio di San Giorgio, amministratore dell’isola, decise di rafforzare la difesa di Calvi costruendo nuove fortificazioni, poiché il castello di Castello Vecchio era insufficiente per proteggere il presidio. Nel 1545, di fronte alla minaccia franco-turca, le opere furono consolidate. Le mura furono completate nel XVII secolo.

Le mura sono costituite da quattro bastioni principali (San Ghjorghju, Sant’Antonu d’Altu, Teghiale e Celle) e da cortine. La cittadella, le sue mura e la Torre del Sale, proprietà del comune, sono classificate come Monumenti Storici.

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Le sue strade lastricate sono pittoresche e la vista sulla baia dai bastioni è magnifica. L’ingresso è unico, un tempo difeso da un fossato con ponte levatoio e saracinesca.

La cittadella (o città alta) ospita bei monumenti: l’oratorio di Sant’Antonio, la Polveriera, la caserma Sampiero (ex palazzo dei Governatori) e la casa di Cristoforo Colombo. Un percorso di visita è stato predisposto dall’Ufficio del Turismo di Calvi per meglio far conoscere questo monumento carico di storia. Su questo percorso si trova la casa di Laurent Giubegga, dove Napoleone I soggiornò nel 1793.

Il Palazzo dei Governatori

Ex palazzo dei Governatori. Un tempo chiamato Castel Nuovo, questo edificio a due torri, costruito nella città alta tra il 1490 e il 1492 per sostituire il Castello Vecchio, fu la residenza effettiva dei governatori genovesi nei secoli XVI e XVII. Oggi è la caserma Sampiero, mensa degli ufficiali del 2° reggimento straniero dei paracadutisti.

La Torre del Sale

Costruita nel 1495, questa imponente torre, detta di Callelu, era un antico posto di guardia dove successivamente veniva immagazzinato il sale. È collegata alla cittadella da una doppia caponiera (corridoio) a due piani di scale sovrapposte. Più volte modificata e riparata (1897, 1934, anni ’40), la caponiera è attraversata da un portico che permette la comunicazione tra il molo Landry e il porto commerciale. Le mura della cittadella e la Torre del Sale sono state classificate come Monumenti Storici nel 1992.

Hotel Nord-Sud

Hotel Nord-Sud, dietro il Saint-Christophe. L’Hotel Nord-Sud si trova sulla penisola di San Francesco (Punta San Francescu). Questo edificio notevole fu costruito nel 1929 dall’architetto André Lurçat per ospitare atelier di artisti. Trasformato, divenne un hotel. L’edificio di forma rettangolare a due piani, molto caratteristico dell’epoca cubista, ha ospitato le prime forme di turismo internazionale.

L’hotel, di proprietà privata, è iscritto come Monumento Storico – Label XXe.

Il giardino dell’Hotel Nord-Sud – terrazza, belvedere, giardino ornamentale, passaggio coperto, frutteto, orto e scala indipendente del giardino adiacente all’Hotel Nord-Sud a Punta San Francescu, risalgono alla seconda metà del XX secolo. Questo notevole giardino è incluso nell’Inventario generale del patrimonio culturale.

La Spiaggia della Pineta

La spiaggia di Calvi è servita in estate dal trinighellu, il trenino delle spiagge. Sabbiosa e lunga 2,8 km, prende il nome da una pineta a est della città, estendendosi lungo il golfo, dal luogo detto À l’orée des pins fino alla foce della Figarella.

La spiaggia è costeggiata da chioschi, smontabili dal 2010, con spiagge private dove è possibile pranzare “con i piedi nell’acqua”. Sono presenti scuole di vela, di immersioni e noleggio di attrezzature nautiche, campi da tennis, un parco avventura e un percorso sportivo. La linea ferroviaria della Corsica, che passa tra la spiaggia e la pineta, ha ben sei fermate per il treno delle spiagge.

Dal 2011, una passeggiata in legno è stata costruita sulla duna, lungo la linea ferroviaria.

La Penisola della Revellata

Revellata 1

Costa ovest della Revellata. La Revellata rappresenta l’altro volto di Calvi, il suo lato selvaggio e inospitale, eccetto per i diportisti nel golfo che forma, spazzato dai forti venti occidentali. Non ci sono più alberi su questo lembo di terra, solo una macchia bassa, scolpita da Eolo nella sua parte occidentale e che rinasce dopo ogni incendio.

Una strada privata, piuttosto una pista, permette di accedere al faro della Revellata situato sulla punta della penisola, ma anche alla Stazione di ricerche subacquee e oceanografiche di Calvi (Stareso). Dà anche accesso a Grotta Niella, un luogo che domina la spiaggia di l’Alga, dove è aperto in stagione un locale sulla spiaggia. Il Principe Pierre possedeva qui una casa, ormai in rovina. Vi abitò con sua moglie nel 1852. Lasciò poco dopo per vivere in una nuova dimora a Luzzipeo (nel Filosorma, nel comune di Calenzana).

Il Faro della Revellata

Faro della Revellata.

Faro della Revellata. Quattro chilometri di piste portano alla punta della Revellata, dove è stato costruito un faro intermittente, il faro della Revellata, anche chiamato “Faro del golfo di Calvi”. Come protetto da quest’ultimo, l’edificio della Stareso è stato costruito sotto, a livello del mare. Avviato alla fine del 1838, il faro fu acceso nel 1844. Le sue principali caratteristiche attuali: 99,50 metri sopra il livello del mare, luce con due lampi bianchi ogni 10 secondi e portata di 21 miglia. Di proprietà dello Stato, è apparso nel 2001 nel Patrimonio di Francia come edificio non protetto MH (Monumenti Storici).

Calvi è una destinazione che offre qualcosa per tutti, dagli amanti della storia e della cultura agli appassionati di natura e sport. Con la sua atmosfera unica e le sue numerose attrazioni, una visita a Calvi sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile.

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