Contrasto alla pesca illegale nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara

Contrasto alla pesca illegale nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara

Nella serata di venerdì, 2 febbraio, il personale della Guardia Costieradi Cagliari, impegnato nel contrasto alla pesca illegale, ha colto in flagranza un pescatore di frodo che aveva calato numerose reti da pesca non segnalate in prossimità dell’imboccatura del porto di Villasimius, ostruendo il passaggio delle imbarcazioni e arrecando grave pregiudizio per la Sicurezza alla Navigazione.

L’illecito assume particolare rilevanza in quanto commesso all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara – Villasimius, zona di particolare tutela ambientale, faunistica e paesaggistica.

Inoltre, dagli accertamenti successivamente svolti è emerso che l’unità da diporto utilizzata era sprovvista dell’assicurazione obbligatoria, così come dei fanali di navigazione previsti dalla normativa di riferimento in materia di sicurezza della navigazione.

Il pescatore è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e, contestualmente, è stato effettuato il sequestro penale del #natante e delle reti, nonché sono state elevate sanzioni per 6000 euro.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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