Il 14 di ottobre la Commissione Europea ha dato l’ok per mettere in atto nuove opportunità per il 2023 per la pesca in Mediterraneo e Mar Nero. La proposta promuove la gestione sostenibile degli stock ittici e mantiene gli impegni politici già proposti (vedi dichiarazione di Malta MedFish4Ever) .
Il commissario per l’ambiente e la pesca Virginijus Sinkevičius , ha dichiarato: “Con questa proposta perseguiamo il nostro ambizioso obiettivo di raggiungere una pesca gestita in modo sostenibile nel Mediterraneo e nel Mar Nero, in linea con i dati scientifici. Dobbiamo continuare a basarci sulle tendenze positive degli ultimi anni e intraprendere maggiori sforzi per garantire la ricostituzione degli stock a beneficio delle comunità locali”.
La Commissione propone di utilizzare gli stessi strumenti introdotti nelle opportunità del 2022 sulla base dei più recenti pareri scientifici , ad esempio lo sforzo di pesca per i pescherecci da traino e con palangari, nonché i limiti di cattura per i gamberoni e gambero rosa. Queste misure sono state stabilite nell’ambito del piano di gestione pluriennale (MAP) del Mediterraneo occidentale per gli stock demersali , con l’obiettivo di raggiungere il rendimento massimo sostenibile, la quantità massima di pesce che i pescatori possono prelevare dal mare senza compromettere la rigenerazione e il futuro produttività dello stock.
Nel Mar Mediterraneo , la proposta incorpora misure per la raccolta del corallo rosso e la pesca della lampuga, in linea con le decisioni adottate della CGPM.
Per gli stock per i quali le misure transitorie della CGPM scadono alla fine del 2022 ( come gli stock di sarago e gamberi nello Ionio e nello Stretto di Sicilia ), la proposta sarà aggiornata dopo l’annuale CGPM 2022 sessione, in cui è prevista l’adozione di nuove decisioni.
Nel Mare Adriatico , la proposta prosegue l’attuazione della MAPPA CGPM per gli stock demersali e della MAPPA CGPM per i piccoli pelagici.
Per i piccoli stock pelagici, la proposta prosegue l’attuazione del periodo transitorio del MAP. Comprende un ulteriore livello di riduzione delle catture, basato sulla quota interna transitoria tra gli Stati membri, nonché il massimale di capacità della flotta per le imbarcazioni che pescano i piccoli pelagici.
GFCM 2030 Strategy
GFCM 2030 Strategy for sustainable fisheries and aquaculture in the Mediterranean and the Black Sea