Un buon mulinello surfcasting per la pesca a lunga distanza deve essere robusto, fluido e deve avere un recupero rapido ed una bobina capace di contenere più di 300m di nylon per potere lanciare spesso a più di 100/200m. Per evitare lunghi e stancanti recuperi, il mulinello da surfcasting é sviluppato con una ratio elevata per recuperare ad ogni giro più filo possibile.
La pesca a surfcasting é la tecnica utilizzata principalmente per la cattura delle orate, ma si possono catturare anche spigole, mormore e gronghi.
Questa tecnica richiede dunque un mulinello dedicato, molto simile ai mulinelli per la pesca alla carpa, il mulinello per il surfcasting é in generale a tamburo fisso ma possono essere usati anche i mulinelli a bobina rotante (simili a quelli utilizzati per la pesca alla traina) per la pesca dei grandi pesci costieri come ad esempio gli squali o le grandi razze nei paesi tropicali.
Il mulinello
![](https://www.ilgiornaledeimarinai.it/wp-content/uploads/2020/01/mulinello-surfcasting.jpg)
Il mulinello surfcasting puo’ essere riempito sia con del nylon che con la treccia. Il filo in nylon é molto piu’ elastico della treccia che invece permette di raggiungere distanze piu’ importanti. Il mulinello da surf viene anche utilizzato per la pesca a beach ledgering dalle scogliere o dai moli.
Resistente alla salsedine
I mulinelli utilizzati per la pesca in mare sono trattati per evitare ruggini che possono compromettere la longevità del mulinello. I migliori mulinelli montano delle guarnizioni che non permettono all’acqua di mare di entrare negli ingranaggi e di ossidarli. L’oscillazione della bobina deve essere lenta in maniera da imbobinare il filo in maniera corretta ed evitare parrucche al lancio.