Il mulinello è insieme alla canna da pesca l’attrezzatura piu’ importante per praticare la pesca. Ogni tecnica però richiede un mulinello differente e questo dipende non soltanto dalle dimensioni del pesce che volete pescare ma anche da come volete pescarlo. Infatti oggi sul mercato esistono tantissimi mulinelli tutti con caratteristiche differenti.
Il mulinello è uno strumento meccanico o elettrico che se azionato permette di avvolgere nella bobina la lenza che può essere in nylon, flurocarbon o una treccia.
Le quattro grandi famiglie di mulinelli da pesca
Possiamo dividere i mulinelli in 4 grandi famiglie
- I mulinelli a tamburo fisso
- I mulinelli a bobina rotante
- I mulinelli per la pesca a mosca
- I mulinelli elettrici
I mulinelli a tamburo o a bobina fissa
I mulinelli a bobina fissa sono utilizzati per praticare la pesca dalla barca a bolentino, la pesca a spinning, la pesca alla carpa in lago, la pesca del siluro, la pesca a jigging, la pesca dei calamari, il surfcasting o il beach ledgering.
Si dividono ancora in tante famiglie. Sono essenzialmente mulinelli che permettono tramite la rotazione della manovella di raccogliere il filo. I mulinelli a bobina fissa possiedono una bobina che non ruota ma è il filo ad avvolgersi su di essa. Grazie al giro di manovella infatti il filo viene accompagnato dal pick-up del mulinello avvolgendosi attorno alla bobina. I mulinelli a bobina fissa possono avere la frizione anteriore che si regola tramite un tappo a vite oppure puo’ trovarsi nella parte posteriore del mulinello. La maggior parte dei mulinelli per la pesca in mare hanno la frizione anteriore. Tale frizione non è nient’altro che un freno regolabile che si caratterizza per l’azione di una frizione che deve essere regolata nel momento della cattura per equilibrare le forze ed evitare la rottura della lenza in base alla potenza del pesce.
Il mulinello per la pesca a bolentino è un mulinello piccolo e spesso leggere per permettere di avere in mano un’attrezzatura leggera durante la battuta di pesca. Per tale tecnica si preferiscono mulinelli in piccola taglia da 2500/4000 con un recupero veloce. Infatti una delle prime differenze dei mulinelli a bobina fissa è proprio la velocità di recupero. In mare sono privilegiati i mulinelli piu’ rapidi.
Per la pesca a spinning per spigole, lucci o pesci serra invece i mulinelli devono essere piccoli e robusti. Capaci di contenere almeno 200 metri di filo, i mulinelli da spinning devono essere fluidi e devono permettere non solo un combattimento all’altezza ma anche poter lanciare a grande distanza gli artificiali da pesca.
Per la pesca alla carpa e la pesca a surfcasting si utilizza la stessa tipologia di mulinelli, vale a dire grandi taglie 7000/10000 con bobina capiente e spesso conica per permettere di lanciare a grande distanza il montaggio. I mulinelli da surfcasting possiede spesso una buona oscillazione della bobina per sistemare il filo al meglio e farlo scorrere fluidamente durante i lanci.
I mulinelli da jigging a bobina fissa si utilizzano per la pesca dei pesci di grande taglia come per i tonni, le ricciole o anche i dentici. Devono essere iper veloci con un recupero superiore ai 100cm per giro di manovella.
Per la pesca in mare i mulinelli sono spesso trattati contro la salsedine. I mulinelli da lago anche se possono rispondere bene in termini tecnici posso rovinarsi in breve tempo a causa dell’acqua di mare che puo’ entrare all’interni del corpo durante il recupero del filo.
I mulinelli a bobina rotante
Tipici per la pesca alla traina i mulinelli a bobina rotante sono stati adottati anche in acqua dolce per la pesca in casting e per la pesca a jigging.
Soffermandoci però sulle meccaniche di funzionamento dei mulinelli a bobina rotante, noteremmo subito la maggiore naturalezza con cui viene avvolto e rilasciato il filo. Se mettessimo le due tipologie di canne in mano a una persona che non ha mai pescato in vita sua, probabilmente, spinto dalla naturalezza con cui riesce a controllare l’azione di pesca, sarà più propenso a preferire l’attrezzatura da casting. La caratteristica dei mulinelli a bobina rotante è di far scorrere il filo senza torsioni innaturali della lenza. In questi mulinelli è la bobina a girare e non il filo ad avvolgersi nella bobina. I mulinelli per la pesca a traina si possono dividere poi in mulinelli con frizione a stella e mulinelli con frizione a leva. Quelli con frizione a stella vengono utilizzati per la pesca alla traina costiera dato che meno precisi. Quelli a leva, spesso piu’ costosi ma anche piu’ precisi sono utilizzati per la pesca ai grandi pelagici come tonni e ricciole.
I mulinelli per la pesca a mosca
I mulinelli per la pesca a mosca possono essere manuali, semi*manuali o automatici. Il mulinello manuale è forse il piu’ utilizzato nella pesca a mosca.
Per la pesca alla mosca i mulinelli svolgono una funzione importantissima anche se a volte si tende a sottovalutare il tale mulinello dato che la maggior parte dell’azione di pesca viene regolata a mano. Il mulinello considerato come contenitore di filo deve essere adatto alla coda di topo che andrete ad utilizzare.
I mulinelli elettrici per la pesca in mare
I mulinelli elettrici sono utilizzati per raccogliere il filo ed i terminali quando si pesca in mare su fondali importanti.
Utilizzati ad esempio per la pesca agli occhio o alle cernie i mulinelli elettrici si attivano grazie ad un pulsante che ne permette la risalita potendo variare anche la velocità di recupero. Sono utilizzati in coppia con canne potenti da traina o da fondo, possiedono bobine capienti e si alimentano grazie ad una batteria.
Se hai bisogno di avere piu’ informazione su come scegliere il tuo mulinello da pesca non esitare a commentare nel form qui sotto.