Un grave errore dell’organizzazione ha messo a rischio la vita dell’apneista Guillaume Nery.
Purtroppo capita anche di sbagliare ai giudici e a chi organizza un evento sportivo o meno. In questo caso in maniera abbastanza grave dato che la vita dell’apneista è stata messa a rischio. Guillaume Nery prepara la sua immersione per scendere sino a 129 metri, ma senza rendersene conto ha superato la quota di ben 10 metri raggiungedo i 139 metri. Sembra che uno degli organizzatori abbia sbagliato a calare in acqua il cavo facendo confusione tra quello di 130 metri e quello di 140. L’apneista dunque senza rendersene conto è sceso 10 metri in più del previsto senza esserne cosciente. Durante la risalita Guillaume Nery a cominciato ad avere dei problemi proprio verso gli ultimi 20 metri, la quota non calcolata dall’atleta prima di immergersi. Già in superficie i giudici si erano preoccupati quando l’immersione aveva superato i tempi standard, intorno a circa 4 minuti. L’apneista è stato subito soccorso e ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto ad ossigenoterapia. La tragedia per questa volta è stata evitata e Guillaume è al sicuro. Il campione dal canto suo ha affermato di non voler superare nessun record e l’incidente ne è una conferma ulteriore.
Nel video l’intervista di Guillaume Nery di stamattina (11-09-2015)
https://www.youtube.com/watch?v=kt94ysY4R_U