Brasile: sottomarini per proteggere le coste
Per proteggere i suoi 8.500 chilometri di coste e le sue ricchezze sepolte in mare il Brasile monitorerà l’ambiente marino con 5 sottomarini a propulsione nucleare.
I sottomarini serviranno anche per proteggere le riserve di petrolio, la più importante risorsa dei “carioca”.
I sottomarini non serviranno a fare la guerra, sottolinea l’ammiraglio Roffe Max Hirshfeld coordinatore generale del programma di Sviluppo dei sottomarini della Marina brasiliana.
I nuovi sottomarini sostituiranno i cinque già esistenti che il brasile utilizzava soltanto come mezzi di protezione e difesa della marina militare.
Da un accordo Franco-Brasialiano è nata la società Odebrecht, che realizzerà i sottomarini nella base di ITAGUAI, a meno di 70 Km da Rio de Janeiro.
Saranno operativi già nel 2017, e saranno equipaggiati con laboratori scientifici per studiare e proteggere i fondali marini delle coste brasiliane. Ogni sottomarino sarà lungo circa 100 metri e sarà dotato di una propulsione nucleare per muoversi tra le acque.