Brasile: la pesca pazza delle banconote

Brasile: la pesca pazza delle banconote

In Brasile, gli abitanti di Rio de Janeiro si stanno improvvisando pescatori in apnea. Le prede: banconote da 20, 50 e 100 real brasiliani.

Banconote al posto dei pesci. Dal 20 novembre, la città di Rio de Janeiro e’ teatro di una pesca fuori dagli schemi. Gli abitanti del quartiere di Urca, ai piedi del Pan di Zucchero, si immergono quotidianamente nella baia di Botafogo alla ricerca delle banconote “che vengono dal mare“. Il fenomeno ha attirato centinaia di cittadini che hanno organizzato delle vere e proprie battute di caccia alle banconote. Si potrebbe anche parlare di una vera e propria caccia al tesoro dato che alcuni pescatori riescono a raccogliere sino a 500/1000 euro al giorno.

La polizia invece, cerca di svelare il mistero e capire come sono arrivate in mare le banconote, che stanno facendo felici centinaia di subacquei (sia sportivi che improvvisati). Una delle ipotesi vedrebbe le banconote arrivare dalle fogne ed una volta in mare subito disperse dalle correnti.

Ma i cittadini hanno un’altra idea: sarebbero state gettate in mare dallo Yacht di Sergio Cabral, il precedente governatore dello stato di Rio de Janeiro, arrestato il 17 novembre scorso accusato di aver truffato lo stato per 60 milioni di Euro. Il mistero si infittisce e le banconote stanno piano piano decomponendosi in acqua.

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