Biodiversità, serve un piano per il monitoraggio di tutte le specie animali e vegetali e degli habitat di interesse comunitario
Distruzione e degrado degli habitat, frammentazione, introduzione di specie esotiche e sovrasfruttamento delle risorse e delle specie: la biodiversità è sotto attacco e il suo monitoraggio rappresenta un tassello fondamentale per la conservazione e la tutela di specie e habitat.
L’ISPRA ha coordinato gli aspetti tecnico-scientifici della stesura del 3° Rapporto della Direttiva Habitat, relativo al periodo 2007-2012, che ha fornito una fotografia dello stato di conservazione della biodiversità del Paese. Per migliorare la qualità dei dati, ISPRA ha elaborato, con il supporto dei maggiori esperti nazionali e delle regioni, schede di monitoraggio di tutte le specie e gli habitat italiani di interesse comunitario, che rappresentano uno strumento operativo per la redazione del 4° Rapporto per il periodo 2013-2018.
Le schede sono raccolte in tre manuali, che saranno presentati a Roma il 19 e 20 ottobre prossimi.
Apriranno l’incontro Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale “Protezione della Natura e del Mare” del Ministero dell’Ambiente, Stefano Laporta, Direttore Generale ISPRA, e Paola Zinzula, Direttore Generale della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.
Il link all’iniziativa, sul sito web dell’ISPRA