Questa volta è il satellite a dare una mano ai ricercatori per censire le popolazioni dei cetacei.
La rivista PloS ONE ha pubblicato un articolo su di una nuova tecnologia che cambierà le tecniche di censimento dei cetacei in mare.
Grazie alle immagini rilete dal satellite WorldView-2 che trasmette in in VHR, da Peter Fretwell del British Antarctic Survey ha dimostrato come valutare e monitorare le popolazioni delle balene.
Uno studio molto mportante, visto che il monitoraggio in mare dei mammiferi richiede dispendio di energie e scarsi risultati soprattutto nei moratori oceanici.
Proteggere le balene “dall’alto”
Lo studio parte dal monitoraggio dalla penisola di Valdès in Argentina, luogo di riproduzione per le balene franche australi (Eubalaena australis). La balena franca australe, specie sottoposta ad intensiva caccia da parte dell’uomo, sta pian piano riprendendosi e quindi monitorarle in questo momento delicato molto importante per i ricercatori.
Le acque calme della baia di Valdès sono un ottimo punto di partenza per le peculiarità delle sue acque calme e trasparenti che permettono di riconoscere i cetacei dall’alto.